giovedì 3 gennaio 2013
​Lo ha dichiarato il portavoce del Fondo monetario internazionale, Gerry Rice, secondo cui «senza l'intervento del Congresso la ripresa economica si sarebbe incagliata».
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​L'accordo siglato e approvato dagli Stati Uniti per evitare il fiscal cliff non è sufficiente a risolvere i problemi legati al debito e al deficit degli Usa sul lungo termine. È quanto ha dichiarato il portavoce del Fondo monetario internazionale, Gerry Rice, secondo cui "senza l'intervento del Congresso la ripresa economica si sarebbe incagliata", ma sono stati fatti "pochi progressi per affrontare il nodo del deficit e della necessità di innalzare la soglia del debito per poter appunto sostenere il deficit"."C'è ancora molto da fare per riportare i conti pubblici americani ad un livello di sostenibilità senza compromettere la ancora fragile ripresa", ha detto Rice, secondo cui, in particolare, bisognerebbe "approvare il più presto possibile un piano che assicuri sia un aumento delle entrate che il contenimento della spesa nel medio termine".
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