venerdì 5 ottobre 2012
​Lo dice la relazione del Tesoro: solo nell'ultimo anno si sono raccolti 12,7 miliardi in più. Il 95% dei controlli ha riscontrato irregolarità nel pagamento delle imposte.
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Nel 2011 le entrate derivanti dal recupero dell'evasione fiscale ammontano a 12,7 miliardi con un +15,5% rispetto al 2010. Ma se si considerano gli ultimi cinque anni il recupero delle somme evase risulta "sostanzialmente raddoppiato". Lo scrive il Tesoro in una relazione al Parlamento ricordando che nel 2007 il recupero era stato di 6,4 miliardi. Il numero degli accertamenti fiscali è rimasto più o meno invariato nel 2011 (756.186 controlli) ma è aumentata la maggior imposta accertata: 30,8 miliardi, cioè il 9,3% in più. Merito anche dell' "elevato livello di positività dei controlli eseguiti, pari al 95% del totale".I settori che nel 2011 hanno evidenziato il maggior numero di evasori totali sono quelli relativi a "alberghi e ristoranti" (29% dei casi) e al "commercio all'ingrosso e al dettaglio" (20%). Sempre nell'ambito della lotta al lavoro sommerso sono stati scoperti 5.420 datori di lavoro che impiegavano 26.474 lavoratori irregolari o in nero.
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