lunedì 16 aprile 2012
I contribuenti potranno scegliere se pagare l'imu in due o tre rate. Lo prevede un sub emendamento al decreto legge di semplificazione fiscale, approvato dalla commissione finanze della Camera. La proposta di modifica, presentata da Gian Luca Galletti (Udc), contentirà ai proprietari di casa di scegliere se versare tre rate (a giugno, settembre e dicembre) o in due rate(giugno e dicembre).
Ecco chi e come versa l'imposta
Nella delega fiscale anche 2mila sale scommesse in più
Ancora un no al fondo taglia tasse
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I contribuenti potranno scegliere se pagare l'imu in due o tre rate. Lo prevede un sub emendamento al decreto legge di semplificazione fiscale, approvato dalla commissione finanze della Camera. La proposta di modifica, presentata da Gian Luca Galletti (Udc), contentirà ai proprietari di casa di scegliere se versare tre rate (a giugno, settembre e dicembre) o in due rate (giugno e dicembre).L'Imu vale solo sulla prima casa e sulle pertinenze, mentre per la seconda casa restano le due rate, acconto a giugno e saldo a dicembre. Novità anche nel caso di coniugi separati o divorziati: a pagare la nuova imposta sull’immobile sarà chi ci abita, a prescindere dal fatto che ne sia proprietario; ai fini dell’Imu vale dunque il «diritto di abitazione». Vengono poi messi paletti per evitare abusi sulla prima casa: l’aliquota agevolata e la detrazione si applica per l’immobile dove abita tutto il nucleo familiare e comunque sarà possibile solo un’agevolazione a famiglia. Vengono alleggerite le tasse sulle dimore storiche e restano invece fuori da ogni tassazione quelle distrutte dopo il terremoto del 2009 in Abruzzo.Slitta, ancora una volta, la norma che impedirà i pagamenti in contanti per stipendi e pensioni della pubblica amministrazione oltre i mille euro. Il nuovo termine è al primo luglio. Nuova proroga anche per l’imposta straordinaria sugli scudati: in questo caso il nuovo termine è invece fissato al 16 luglio. Nel decreto fiscale vengono poi recepiti i contenuti delle intese già raggiunte tra governo e enti locali: sul patto di stabilità interno, che diventa «orizzontale nazionale», e sullo sblocco dei fondi, quasi un miliardo di euro, per l’edilizia sanitaria. Arriva infine la tassa sugli aerotaxi: l’ha proposta sempre il presidente della Commissione e relatore del provvedimento. Sarà di 100 euro a passeggero per tragitti non superiori a 1.500 chilometri. E raddoppierà per i tragitti superiori. L’imposta sarà a carico del passeggero e sarà versata dal vettore.
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