sabato 16 dicembre 2017
In base ai dati raccolti dal sindacato First Cisl le vertenze aperte ad ottobre, erano 1.660 ed hanno coinvolto 111 intermediari finanziari
Boom di ricorsi ad arbitri Consob e Bankitalia
COMMENTA E CONDIVIDI

È boom di ricorsi, da parte di risparmiatori e clienti presso gli arbitri di Consob e Banca d'Italia contro banche e società finanziarie che perdono nella grande maggioranza dei casi, anche se di queste vertenze non c’è traccia nei loro bilanci. Secondo i dati raccolti dal sindacato First Cisl le vertenze aperte presso l'arbitro di Consob, ad ottobre, erano 1.660 ed hanno coinvolto ben 111 intermediari finanziari, 85 dei quali banche. Ancora maggiore il fenomeno presso l’arbitro istituito presso la Banca d’Italia: nel 2016 i ricorsi sono stati 21.652, il 59% in più rispetto al 2015, e il consuntivo del 2017 sarà certamente più alto, poiché ad aprile erano già stati presentati oltre 10.000 ricorsi, il che significa una media di 2.500 controversi e al mese contro le 1.800 del 2016 e le 1.100 del 2015. Appurato che, solo in 3 o 4 casi presso l'arbitro Consob, il ricorso è stato ritenuto inammissibile o irricevibile, potremmo trovarci di fronte a quasi un migliaio di esiti favorevoli alla clientela, visto che banche e operatori finanziari sono risultati perdenti nel 65% delle 170 decisioni adottate nella prima parte dell'anno.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: