mercoledì 21 febbraio 2018
Dopo scuola e ministeri via libera all'aumento medio di 85 euro anche per Regioni e Comuni: riguarda 467mila lavoratori
Firmato il contratto per gli Enti locali
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Firmato nella notte l'accordo preliminare per il rinnovo del contratto nazionale per il comparto delle Funzioni Locali. Lo rendono noto i sindacati. Riguarda 467mila lavoratrici e lavoratori di Regioni, Comuni, Città metropolitane e Camere di commercio. “Ora
concluderemo il percorso con la firma del contratto della Sanità", ha affermato il ministro per la P.a Marianna Madia, in un tweet.

Il rinnovo, che arriva dopo quelli degli enti centrali della P.a e della scuola, prevede un aumento medio di 85 euro lordi e avrà decorrenza dal 1 marzo 2018. I sindacati auspicano che già nella busta paga di aprile ci sia l'incremento contrattuale a regime e gli arretrati, che si attestano intorno ai 450 euro medi.

Con il nuovo contratto, fa sapere Federico Bozzanca, segretario nazionale della Fp Cgil Funzioni Locali, viene dato tra l'latro più valore alle lavoratrici e dei lavoratori del comparto grazie all'introduzione di un'identità di funzione collegata ai gradi".
Tra gli obiettivi raggiunti, aggiunge Bozzanca, c'è un incremento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa e una rivalutazione del sistema indennitario, ed è stato realizzato un reale e visibile aumento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con un avanzamento complessivo degli istituti del rapporto di lavoro: permessi, congedi, ferie, malattia, ecc. Le ferie potranno essere sospese in caso di lutto e, in via sperimentale, potranno essere fruite a ore".

"Dopo quasi nove anni di attesa, abbiamo ottenuto per le lavoratrici e i lavoratori del comparto funzioni locali un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro", dichiara Maurizio Petriccioli, segretario Generale Cisl Fp. "È stata una trattativa lunga e articolata su più punti - prosegue - abbiamo realizzato, tra le altre cose, un aumento medio al tabellare di 85 euro lordi, in linea con quanto stabilito nell'intesa del 30 novembre 2016; una sezione che valorizza le specificità della Polizia Locale; la revisione del sistema di classificazione del personale, a partire da una sezione specifica per il settore educativo e scolastico; una ulteriore posizione economica aggiuntiva per ogni categoria; l'incentivo al Lavoro Agile; infine, abbiamo ottenuto una giusta valorizzazione della contrattazione territoriale. Ora - conclude Petriccioli – dobbiamo procedere con il rinnovo del Contratto collettivo della Sanità pubblica”.

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