lunedì 27 aprile 2009
Fiat, Chrysler e governo americano hanno raggiunto un accordo con la Uaw, il sindacato dei lavoratori dell'industria automobilistica statunitense. L'intesa consente un taglio del costo del lavoro in cambio delle concessioni e delle facilitazioni finanziarie promesse dall'amministrazione Obama.
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Il sindacato americano dell'auto United Auto Workers ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo con Chrysler LLC, Fiat  e il governo americano circa le concessioni sul proprio contratto 2007 e l'assicurazione sanitaria. L'accordo, che segue quello concluso con il sindacato canadese, è soggetto alla ratifica da parte dei membri dell'UAW entro mercoledì ed accoglie le richieste avanzate dal Tesoro americano come condizioni per i finanziamenti di emergenza concessi a Chrysler, secondo quanto scritto in un comunicato del sindacato.L'amministrazione Obama ha dato a Chrysler fino alla fine di aprile per negoziare tagli al costo del lavoro, una ristrutturazione del debito e la finalizzazione di un'alleanza con Fiat quali condizioni per proseguire con i prestiti.Offerta Tesotro Usa a banche creditrici. Il Tesoro Usa dovrebbe fare una nuova offerta di ristrutturazione del debito ai creditori Chrysler già oggi, hanno detto fonti vicine alle negoziazioni. La scorsa settimana un comitato di banche creditrici - tra cui JPMorgan Chase & Co, Goldman Sachs Group, Morgan Stanley e Citigroup Inc - ha proposto di assumersi 3,75 miliardi di dollari di debito e rilevare una quota del 40% nel capitale della società ristrutturata. Per tutta risposta il Tesoro ha proposto alle banche di ripianare 1,5 miliardi di dollari di debito, in cambio di una quota del 5% della società ristrutturata.I dettagli della nuova offerta che potrebbe essere presentata oggi, per il momento, non sono trapelati.Gli istituti vantano crediti totali per circa 7 miliardi di dollari e la scadenza per raggiungere un accordo con Fiat è fissata per il 30 aprile.
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