mercoledì 2 novembre 2016
Più vantaggioso il semplice utilizzo rispetto al possesso? La formula Be Free per 500 e Tipo consente 4 anni di affitto a partire da 199 euro al mese. Convenienza a parte, il mercato sta cambiando
Noleggio, non acquisto: Fiat cavalca la tendenza del momento
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Passione e piacere di guidare a parte, l’automobile continua a essere lo strumento di mobilità più usato e inevitabile. Ma la mobilità sta cambiando, e con essa le domande che è necessario farsi. Soprattutto alla luce del successo registrato dai vari car-sharing nelle grandi città e dal proliferare delle nuove formule di noleggio, che spingono a ritenere più vantaggioso il semplice utilizzo rispetto al possesso. Per quanto riguarda le auto, la questione non è più solo strettamente economica: numeri e trend dimostrano che la clientela, quella più giovane soprattutto, reputa superato il concetto di proprietà, che ha sostituito con la propensione a condividere o affittare.

La novità Be Free. L’ultimo esempio che riassume questa tendenza è l’offerta di Fiat insieme a Leasys, società appartenente al Gruppo Fca Bank, che a partire da 199 euro al mese applica una soluzione di noleggio a lungo termine alla sua “piccola” di famiglia, la 500. Il programma si chiama “Be Free” e da oggi è stato esteso anche alla Fiat Tipo, noleggiabile a 249 euro al mese, indipendentemente dalla versione e dalla motorizzazione (benzina, Gpl e 1300 diesel): la novità è che è riservato solo ai privati senza partita Iva e non prevede il versamento di alcun anticipo, ma il passo avanti concettuale che più importa è che il pacchetto proposto sgrava chi lo sceglie da tutte le incombenze classiche di chi acquista un’automobile. All’interno del canone fisso infatti sono inclusi numerosi servizi che comprendono l’assicurazione Rca, il bollo e l’assistenza stradale. “BeFree” consente inoltre di restituire l’auto senza penali al 13° mese.

Facciamo due conti. La formula (valida per ora fino al 31 novembre) è simile a quella già proposta da altre aziende specializzate, ma non prevede alcun anticipo da versare al momento delle firme: vincola solo al pagamento dell’importo fisso mensile per 48 mesi e a un massimo complessivo di 60 mila chilometri percorsi (15 mila all’anno). Il pacchetto è integrabile (e in questo caso il canone passa a 269 euro al mese per la 500) con una formula che include le coperture assicurative per riparazione danni, furto, incendio e la manutenzione ordinaria e straordinaria. Facendo due conti, la 500 Pop 1.2 a benzina viene a costare 3.228 euro all’anno contro i 13.750 necessari per acquistarla nel modo tradizionale, ma senza l’aggravio delle pesantissime spese accessorie che la proprietà di una vettura comporta. In pratica, ipotizzando di mantenere il noleggio per tutti i 4 anni di contratto, si vengono a spendere 12.912 euro senza restare alla fine proprietari di nulla, ma occorre considerare che nel frattempo non si è gravati dei circa 1.500 euro annui (almeno) necessari per le spese che la proprietà comporta e che il valore residuo della vettura dopo 4 anni diminuisce di circa due terzi rispetto al prezzo d’acquisto.

Si tratta ovviamente soprattutto di un’intelligente operazione di marketing per vendere qualche vettura in più, ma al di là della effettiva convenienza per i clienti, che può essere più o meno alta a seconda dei casi personali e “geografici” – basti pensare ai costi assicurativi enormemente più alti al Sud rispetto al Nord – il concetto di “tutto incluso” e “zero pensieri” per pagare un’auto e usarla in esclusiva senza possederla pare il valore aggiunto che può decretarne il successo. E indicare in che direzione soffi il vento di un mercato salito del 17% quest’anno ma che, per quanto riguarda i privati, dopo il picco registrato nei primi sei mesi risulta al momento a crescita zero.

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