Manager in riunione - Archivio
Ha preso il via la IV edizione del premio Giovane manager, istituito da Federmanager per valorizzare il ruolo e il valore delle competenze manageriali come componenti essenziali della costruzione di un nuovo modo di fare impresa. Promosso dal Gruppo Giovani dei manager dell'industria dedicato agli iscritti under 44, prevede lo svolgimento di quattro semifinali e una finalissima, durante la quale sarà assegnato il titolo di miglior giovane manager del 2020. Il titolo scelto per la manifestazione è Extra - excellence and training per indicare le eccellenze manageriali e le buone t pratiche in tema di formazione e
riqualificazione professionale che saranno proposte durante l'evento. Partner di questa edizione il Gruppo Allianz. «I giovani - ha dichiarato il presidente nazionale di Federmanager, Stefano Cuzzilla - sono le nostre migliori energie. Come organizzazione di categoria che rappresenta il management siamo soddisfatti di presentare questo premio per il quarto anno consecutivo e in particolare in questo momento così difficile, in cui molte delle nostre certezze sono state rivoluzionate dalla pandemia».
Dopo la tappa di Trieste per il Nord Est; seguiranno quindi Firenze il 22 giugno per l'area Nord Ovest, Milano l'8 luglio per la Lombardia e Napoli il 15 luglio per il Centro-Sud. Per ogni tappa del premio si premieranno dieci candidati che poi si sfideranno nella finalissima che si terrà dopo l'estate. «Sarà interessante - ha aggiunto Renato Fontana, coordinatore del Gruppo Giovani di Federmanager - vedere, di tappa in tappa, le eccellenze manageriali selezionate e premiate i candidati sono tutti estremamente
competenti e preparati, ottimi professionisti a cui va data la visibilità che meritano».
Le numerose candidature presentate dai giovani manager industriali sono selezionate da un comitato di valutazione, coordinato dal Gruppo Giovani Dirigenti Federmanager e che si avvale della collaborazione
degli esperti di Hays. Tra i parametri considerati figurano il percorso di studio e di carriera, l'anzianità nel ruolo, eventuali menzioni per meriti professionali speciali ma anche la motivazione della candidatura. «Identificare i migliori giovani manager - ha affermato Carlos Manuel Soave, managing director di Hays Italia - che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo di numerose realtà aziendali italiane è un incarico che anche quest'anno svolgeremo con rinnovato entusiasmo. Forti della nostra esperienza di oltre 50 anni
nel settore del recruitment, che ci porta ogni giorno a entrare in contatto con i professionisti più promettenti sul mercato, siamo convinti che sia importante valorizzare gli sforzi dei talenti più promettenti, specialmente in questo periodo storico in cui ci stiamo affacciando a una nuova era del mondo del lavoro».