martedì 31 luglio 2018
Il 70% nel Mezzogiorno, nei due centri di ricerca di Palermo e Molfetta
Entro il 2023 previste 1.000 assunzioni
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Il nuovo piano industriale 2018-2023 del gruppo Exprivia, predisposto a seguito dell’acquisizione a fine 2017 dell’81% di Italtel, prevede «una crescita costante dell’organico», per un totale di «circa 1.000 persone in più, di cui il 70% nel Mezzogiorno, nei due centri di ricerca di Palermo e Molfetta».

«Prevediamo una crescita di 1.000 risorse, di cui una parte importante in Italia e una parte all’estero», ha dichiarato l’ad di Italtel Stefano Pileri, affiancato dal presidente di entrambe le società e ad di Exprivia Domenico Favuzzi. Le nuove risorse previste, hanno spiegato, dovrebbero convergere principalmente nei tre grandi poli produttivi di Milano, Bari e Palermo, ma anche negli hub minori in aree che producono competenze come per esempio Lecce e Matera.

«Continueremo a investire in modo significativo nelle regioni del Sud – ha affermato Favuzzi – e ci ha fatto piacere constatare nei giorni scorsi che la Puglia, finalmente, è considerata ciò che noi abbiamo sempre pensato, una terra capace di generare talenti di valore, tali da attrarre multinazionali del settore dell’Information Technology, italiane ed estere».

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