martedì 11 giugno 2019
A trainare la domanda di assunzioni sono la filiera turistica (+30% in un mese), grazie anche agli stagionali, e il commercio (+11,8%)
A giugno oltre 473mila contratti
COMMENTA E CONDIVIDI

A giugno saranno attivati oltre 473,5 mila contratti di lavoro: è quanto risulta dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, secondo cui i contratti attivati dagli operatori segneranno un aumento rispetto al mese di maggio di circa 44mila unità, ma un calo rispetto allo stesso mese dell'anno precedente di 36.140 unità.

A trainare la domanda di assunzioni sono la filiera turistica (+30% in un mese), grazie anche ai contratti stagionali, e il commercio (+11,8%). Le entrate programmate da questi due settori superano le 190mila unità, che salgono a 427mila se si considera l'intero trimestre giugno-agosto.

Nel complesso, però, rispetto a giugno 2018, la previsione delle entrate subisce una flessione di circa sette punti percentuali, quale risultante di un calo delle attivazioni di contratti sia nel settore dei servizi sia nei comparti industriali. Significativo in questo quadro il calo che si registra in alcuni dei principali settori export-oriented: in particolare per l’industria alimentare i contratti previsti sono 3.200 in meno di un anno fa, mentre in ottica congiunturale i settori della moda e la meccatronica registrano una previsione in diminuzione di circa 2.600 entrate tra maggio e giugno 2019.

Il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, segnala anche un’ulteriore crescita del numero di imprese che assumono, che si attestano nel mese di giugno a oltre 243,7mila unità, valore massimo dell’intero periodo considerato (giugno 2018-giugno 2019). Oltre il 30% delle entrate previste in questo mese riguarderanno giovani fino a 29 anni; a livello settoriale tale incidenza assumerà importanza soprattutto nei comparti dell’informatica e telecomunicazioni (41% delle entrate), nel commercio (40%) e nei servizi avanzati alle imprese (40%), valori questi che sottolineano una consistente opportunità di inserimento lavorativo per i giovani. Tra le professioni più richieste nel mese di giugno, considerando l’importanza della domanda del comparto turistico nel periodo in esame, non stupisce trovare la rilevante presenza degli addetti alla ristorazione che superano le 100mila attivazioni (215,8mila nel trimestre giugno-agosto).

Sul territorio si osserva, infine, come sia il Mezzogiorno l’area che prevede per giugno il maggior numero di contratti, con oltre 136mila attivazioni; a seguire si trova il Nord-Ovest con oltre 124mila entrate e poi il Nord-Est (117,1mila) ed il Centro (95,8mila).

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: