lunedì 17 maggio 2021
Si terrà dal 18 al 20 maggio "Pow-Wow Fashion Tech Week", il primo summit italiano a respiro internazionale sul futuro del settore
Al via "Pow-Wow"

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Si terrà dal 18 al 20 maggio Pow-Wow Fashion Tech Week, il primo summit italiano a respiro internazionale sul futuro dell’industria moda e non solo che, alla luce della forte sterzata economica causata dall’emergenza da Covid-19, ha deciso di permettere l’accesso gratuito a tutti i partecipanti e amanti del mondo del fashion, del beauty e del lifestyle tramite una semplice registrazione al sito web www.fashiontechweek.it.

Organizzato da Heroes Srl, la società promotrice tra le altre di Heroes, meet in Maratea, l’evento vanta il patrocinio del Comune di Milano e, per creare un’esperienza coinvolgente e più reale possibile, verrà trasmesso in streaming attraverso una fiera virtuale di ultima generazione, che permetterà agli ospiti di partecipare - in modalità live ed interattiva attraverso la realizzazione di un proprio avatar - a interviste esclusive, workshop, incontri, registrazioni e live unici con esperti di sostenibilità, tecnologia e digitale del settore provenienti da tutto il mondo.

«Pow-Wow è un momento di condivisione e confronto, un melting pot di conoscenze e capacità che si ritrovano nello stesso luogo, seppur virtuale, per creare nuove opportunità di crescita per il futuro del fashion industry. Una vera e propria tribù, un gruppo di pionieri tecnologici, appassionati growth-hacker e curiosi digital marketer, che vogliono farsi portavoce di questa rivoluzione tecnologica. A partecipare sarà una community internazionale e visionaria spinta dal medesimo obiettivo: mettere al centro i cambiamenti della nostra società e dell’industria moda», spiega Andreina Serena Romano, ideatore dell’evento.

Pow-Wow Fashion Tech Week, attraverso speech, workshop e panel riguardanti le applicazioni tecnologiche, la robotica, il wearable, l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’innovazione di prodotto e processo, la sostenibilità ed il mondo digitale, si presenta come un appuntamento democratico che ha come mission quella di mostrare al pubblico quanto la moda possa migliorare il nostro modo di vivere e quanto sia essenziale per la creazione di nuove figure professionali.

L’obiettivo, infatti, non è solo essere da supporto al settore moda, ma anche approfondire le qualità funzionali inedite che le tecnologie possono offrire agli abiti ed ai tessuti attraverso la valorizzazione della sostenibilità delle imprese della moda. Invero, è forte la consapevolezza della necessità di ripensare alle ultime tendenze derivanti dal concetto di moda circolare poiché ci sono nuove aspettative dei consumatori e delle nuove generazioni: la generazione Y e la generazione Z dei nativi digitali.

Ed è proprio a questi ultimi che verrà dedicato uno dei tre giorni dell’evento in cui saranno ospiti i ragazzi della Defhouse, la prima concept house italiana dedicata alla crescita del talento digitale, in cui design, valore, cultura e formazione convivono armoniosamente. Defhouse ospita otto content creator under 20 e mette a loro disposizione tantissimo spazio funzionale e creativo allo stesso tempo, ma soprattutto la possibilità di coltivare la propria crescita personale e professionale, attraverso corsi di formazione sia su temi artistici (recitazione, ballo, dizione eccetera) che di attualità come l’ecologia e la sostenibilità, la politica e le forme di comunicazione (verbale e non verbale), team building e tutto ciò che li potrà aiutare a valutare le nuove professioni digitali.

Tre giorni, quindi, in cui verranno programmate interviste, mostre, sfilate e tanto networking scadenzato da un ricco calendario a cui parteciperanno altri ospiti di fama internazionale come: Sandra Campos, ex ceo di Diane Von Furstenberg e oggi fondatore di Fashion Launchpad; Anouk Wipprecht, tra le designer fashiontech più conosciute al mondo; Diletta Livi, del fondo Alchimia Investments; Giorgia Asti, di Spotify Italia; Gina Gulberti, per Launchmetrics; Jenny Izaguirre, di Shopify; Kerry Murphy, Founder The Fabricant; Jordana Guimaraes, founder di Fashinnovation New York, tra le realtà internazionali più rappresentative dell’ecosistema fashion tech; Ashley Watton, di Foreo; David Clementoni, founder Italian Artisan; Fabio Moioli, di Microsoft; Leonardo Raineri, di Miroglio Group; Céline Delaugère, ex modella internazionale e oggi a capo di una startup che si occupa di intelligenza artificiale applicata alla moda; Jacopo Sebastio, di Velasca; Benedetta De Luca, modella e influencer.

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