giovedì 3 dicembre 2009
Eurostat conferma una crescita su base trimestrale dello 0,4% del Pil nel terzo trimestre e conferma anche il calo del 4,1% su base annuale.
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    Il pil dell'eurozona nel terzo trimestre ha visto un incremento dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. È seconda stima diffusa da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, che conferma la prima diffusa il 13 novembre scorso. Nel secondo trimestre la crescita era stata ancora negativa, fermandosi a -0,2%. Per l'Ue a 27 stati membri l'incremento del pil nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti è stato pari allo 0,3%, dopo -0,3% nel secondo trimestre. Per l'Italia l'aumento è stato superiore alla media dell'eurozona, assestandosi a +0,6%, dopo il -0,5% del trimestre precedente.Su base annua, dunque rispetto al terzo trimestre 2008, Eurostat registra invece un calo del pil dell'eurozona pari al 4,1%, e, per l'Ue-27 al 4,3%. Per l'Italia il calo annuo è stato pari al 4,6%. Nel terzo trimestre 2009 i consumi delle famiglie sono calati dello 0,2% sia nell'eurozona, sia nell'Ue-27 (dopo rispettivamente 0,0% e -0,1% nel trimestre precedente). Gli investimenti sono calati dello 0,4% nell'eurozona e dello 0,5% nell'Ue-27 (dopo rispettivamente -1,7% e -2,5% nei tre mesi precedenti). Le esportazioni sono aumentate del 2,9% nell'area dell'euro e del 2,4% nell'Ue-27 (dopo rispettivamente -1,3% e -1,4% dei tre mesi precedenti). Le importazioni sono aumentate del 2,6% nell'eurozona e del 2,4% nell'Ue-27 (dopo -2,9% in entrambe le zone nel trimestre precedente).
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