mercoledì 7 luglio 2010
Il dato, diffuso dall'Ufficio statististico dell'Unione europea, riguarda il primo trimestre 2010 ed è uguale sia per i 16 Stati che hanno adottato l'euro che per l'Ue a 27.
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Il Pil dell'eurozona nel primo trimestre 2010 ha visto un incremento dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. È la seconda stima diffusa da Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea, che conferma la prima diffusa il 4 giugno scorso. Nel quarto trimestre 2009 la crescita era stata lievemente inferiore, fermandosi allo 0,1%. Per l'Ue a 27 stati membri l'incremento del pil nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti è stato ugualmente pari allo 0,2%, stabile rispetto all'ultimo trimestre 2009. Per l'Italia l'aumento è stato superiore alla media dell'eurozona assestandosi a +0,4%, ma rivisto leggermente al ribasso rispetto alla stima diffusa a inizio giugno che era stata dello 0,5%, dopo il -0,1% del trimestre precedente. Su base annua, dunque rispetto al primo trimestre 2009, Eurostat registra invece un aumento del Pil dell'eurozona pari allo 0,6% e per l'Ue-27 allo 0,5%, dopo rispettivamente -2,1% e -2,3% del trimestre precedente. Per l'Italia la crescita annua è stato pari allo 0,5%.Nel primo trimestre 2010 i consumi delle famiglie sono calati dello 0,1% sia nell'eurozona, sia nell'Ue-27 (dopo un aumento dello 0,2% in entrambe le zone nel trimestre precedente). Gli investimenti sono calati dell'1,2% nell'eurozona e dell'1,3% nell'Ue-27 (dopo rispettivamente -1,2% e -1,5% nei tre mesi precedenti). Le esportazioni sono aumentate del 2,1% nell'area dell'euro e del 2% nell'Ue-27 (dopo rispettivamente +1,8% e +1,9% dei tre mesi precedenti). Le importazioni sono aumentate del 3,8% nell'eurozona e del 3,4% nell'Ue-27 (dopo rispettivamente +1,2% e +1,6% nel trimestre precedente).
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