lunedì 22 ottobre 2012
​L'Italia ha registrato nel 2011 un rapporto deficit/pil del 3,9%, il debito/pil è invece stato rivisto al 120,7% dal 120,1% della prima notifica.
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​L'Italia ha registrato nel 2011 un rapporto deficit/pil del 3,9%. Lo ha confermato Eurostat nella sua seconda notifica annuale, basata sui dati rivisti forniti dagli stati membri. Il rapporto debito/pil è invece stato rivisto al rialzo, al 120,7% dal 120,1% della prima notifica. L'aumento, spiega Eurostat, è dovuto all'aggiornamento delle norme contabili commerciali. Anche la spesa pubblica è quindi stata rivista al rialzo al 49,9% (rispetto al 49,1%), in calo rispetto al 50,4% del 2010.
 
MERCATI DEBOLILo spread Btp-Bund è stabile attorno ai 318 punti base. Il rendimento è a 4,76%. Avvio debole in Europa per le Borse che lentamente però si portano in terreno positivo. Restano in calo Londra (-0,26%) e Francoforte (-0,16%). Bene Madrid (+0,16%). Si guarda alle elezioni in Galizia dove il primo ministro Mariano Rajoy ha esteso la sua maggioranza. Milano (-0,06%), in altalena, appare incerta sulla direzione da prendere. Non bastano i rialzi delle banche con Unicredit che sale dello 0,83% e MPs dell'1,3 per cento. Pesa il tonfo di Snam (-3,6%) e di Mediaset (-2%).ASIA CONTRASTATA, PESANO TRIMESTRALIIn Asia le Borse chiudono contrastate con Tokyo piatta (+0,09%) e Shanghai positiva (+0,24%), in calo Sydney (-0,66%). Un momento di correzione secondo gli analisti su cui pesano le trimestrali dei grandi gruppi che hanno deluso le attese e il dato giapponese sulle esportazioni. Attenzione alla Banca centrale del Giappone ha declassato la valutazione economica di 8 regioni su 9 e il mercato crede, secondo gli operatori, che non ci saranno nuove misure di stimolo. Chiudono in positivo, dopo la partenza negativa di stamattina, le borse cinesi. L'indice Hang Seng a Hong Kong ha terminato a 21697.55 punti, guadagnandone 145,79 (+0,68%). A Shanghai l'indice Composite ha chiuso a 2,132.76 punti (+4,46 punti, che rappresentano un incremento dello 0,21%).
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