mercoledì 11 maggio 2016
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Centinaia di laureandi o neolaureati per 1.200 posizioni aperte riservata a medici, radiologi, dentisti e infermieri in cinque Paesi europei (Inghilterra, Irlanda, Germania Belgio e Svezia).La preselezione delle candidature organizzata da Eures di Afol Metropolitana (l’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro dell’area) si è svolta oggi presso l’Università di Milano Bicocca nella sede di Monza.Tra le 1.200 posizioni aperte spicca la Svezia che cerca oltre 850 figure diverse, tra medici e infermieri (280 sono dentisti) e la Germania con oltre 100 posti.La mobilità lavorativa in Europa è facilitata da Eures (European Employment Services) la rete europea per l’impiego. Funziona come un'agenzia di collocamento sovranazionale: ha il compito di fare incontrare le domande e le offerte di lavoro ancora insoddisfatte. Questa rete di servizi coordinata dalla Commissione europea coinvolge la Svizzera ed i Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo.Il servizio Eures, in Afol Metropolitana è il polo principale e il punto di riferimento in Italia per le professioni sanitarie. Offre aiuto alle aziende organizzando le selezioni, ma soprattutto offre supporto ai candidati. Nel corso degli ultimi anni ha seguito e facilitato migliaia di giovani alla ricerca di un impiego, sia in uscita dal nostro Paese, sia in entrata per i neolaureati stranieri.Tra gli ospedali c’è anche il St. George’s, uno dei più grandi di Londra, che cerca 50 infermieri in Italia, situato nel sud ovest di Londraha uno staff oltre 8mila mila persone con circa 1.100 posti letto e serve una popolazione di 1,3 milioni.Tutto ciò è stato possibile grazie al progetto Your First Eures Job 4.0 gestito dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riservato ai giovani dai 18 ai 35 anni che si affacciano al mercato del lavoro o che desiderano cambiare, guardando all’Europa. Per questi giovani ci sono innumerevoli vantaggi, il progetto YfEj 4.0 sostiene i candidati - fino ai 35 anni di età nelle spese di trasferta per il colloquio, nel riconoscimento del titolo di studio e nella ricerca di una casa. Oltre a organizzare corsi di lingua gratuiti, sia in Italia che all’estero, per chi ha superato le prime selezioni al fine di aiutarli a raggiungere il livello di inglese richiesto per accedere al posto di lavoro."La mobilità transnazionale – spiega Mattia Granata, vice presidente di Afol Metropolitana - è uno strumento per aumentare la propria competitività nel mondo del lavoro. Qui a Milano Afol Metropolitana ha il compito, tramite Eures, di favorire questo processo e per farlo servono servizi efficienti che accompagnano questi processi. Non è una questione di fuga di cervelli, ma di abilità e capacità di realizzare uno strumento flessibile che sappia rispondere in maniera efficace e veloce alle richieste del mercato. Tramite Eures, infatti, offriamo servizi sia agli italiani che voglio trovare lavoro all’estero, sia agli stranieri che vogliono venire in Italia. Il nostro fiore all’occhiello rimane il settore sanitario per il quale siamo il polo italiano. In questo settore negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’inversione di tendenza. Fino al 2010 infatti eravamo noi che importavamo lavoratori dall’estero. Solo per fare un esempio sono venuti a lavorare in Italia circa 500 infermiere dalla Spagna"."L’evento Sanità al lavoro promosso dal nostro Ateneo – aggiunge Loredana Garlati, pro-rettore per l’Orientamento e per le attività del Job Placement - risponde alla politica perseguita dall’Università di Milano-Bicocca in ogni ambito disciplinare di coniugare formazione e inserimento nel mercato del lavoro, nazionale e internazionale. È un processo che coinvolge anche le professioni sanitarie che avranno, nell’occasione, la possibilità concreta di un lavoro in Europa. In questi anni abbiamo assistito ad una crescita della domanda da parte dei Paesi europei dei nostri laureati e questo significa un riconoscimento della loro preparazione e delle loro competenze, efficace testimonianza del valore della nostra formazione. La richiesta dei nostri laureati è la miglior prova dell'efficacia didattica e della capacità dell'Ateneo di sapersi aprire a un mercato internazionale".Ecco il dettaglio delle 1.200 posizioni aperte per medici, dentisti, radiologi e infermieriSvezia457 posizioni per medici, di queste in particolare cercano 280 dentisti, oltre a 396 infermieri. In totale 853. In particolare:•    Oftalmologia: 7•    Radiologia: 19•    Otorinolaringoiatria: 21•    Urologia: 83•    Medicina della Famiglia: 47•    Dentisti: 280•    Infermieri: 396Inghilterra40 medici oltre a 130 infermieriTotale: 170Germania22 medici e 83 infermieriTotale 105Belgio e Fiandre2 dentisti e 49 infermieriTotale 51Irlanda11 infermieriItaliaClinical Research associate (5 a Milano e 5 a Roma).
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