mercoledì 16 novembre 2011
COMMENTA E CONDIVIDI
I contributi della colf si possono gestire su internet. Chi ha alle dipendenze un domestico (badante, colf, ecc.), infatti, può consultare su internet (sito www.inps.it) l’estratto conto contributivo relativi ai rapporti di lavoro; non solo, ma può pure eventualmente segnalare delle correzioni come, per fare un esempio, un periodo contributivo pagato e che invece risulta ancora scoperto. Il nuovo servizio è stato reso disponibile dall’Inps che, tuttavia, precisa che non ha valore certificativo (messaggio n. 21009/2011).Per accedere al servizio bisogna andare alla sezione “servizi online” del sito internet dell’Inps. Fatto l’accesso, viene messo a disposizione l’elenco dei rapporti di lavoro attivi e quelli cessati relativi agli ultimi cinque anni da cui è possibile selezionare il rapporto di lavoro per il quale si vuole avere l’estratto conto. Scelto il rapporto, con il comando “consulta estratto conto” viene visualizzato l’estratto conto che, tra l’altro, riporta i dati identificativi del lavoratore e le informazioni relative ai pagamenti effettuati, ordinati per anno e trimestre; selezionando l’icona “dettaglio” è possibile visualizzare il dettaglio delle settimane lavorate nel trimestre raggruppate per mese. Un apposito avviso informa che l’estratto contributivo è privo di valore certificativo, poiché si limita ad elencare i pagamenti contributivi registrati negli archivi Inps e perché resta soggetto a modifiche per effetto di eventuali verifiche e accertamenti. Nel caso vengano riscontrate delle irregolarità, è possibile inviare una segnalazione all’Inps. A tal fine bisogna selezionare la specifica icona relativa alla voce “segnalazione” (appunto) dove viene data la possibilità d’inserire il testo di una comunicazione relativa al trimestre indicato. Si può inserire una segnalazione su un periodo contributivo mancante (dati assenti nella riga del trimestre visualizzato) o su dati relativi a pagamenti non corrispondenti a quelli di cui si è in possesso. In caso di periodo contributivo mancante è possibile inserire il motivo di sospensione dell’obbligo contributivo (per esempio maternità, permesso non retribuito, periodo di malattia superiore a quello riconosciuto nei ccnl come retribuito) o i dati identificativi del versamento: data, importo, modalità (bollettino c/c, Mav, on line/carta di credito , reti amiche). Per confermare e inviare la segnalazione scritta alla sede Inps di competenza occorre selezionare il comando “continua”, tramite il quale la segnalazione sarà presa in carico dal sistema Fa.Se. (fascicolo elettronico delle segnalazioni contributive). Per ognuna delle segnalazioni prese in carico dal sistema sono resi noti al datore di lavoro il protocollo e il codice segnalazione assegnati; la segnalazione verrà inoltre registrata dal sistema per essere poi disponibile come promemoria per il datore di lavoro a ogni visualizzazione di dettaglio del periodo d’interesse. Su ogni pagina visualizzata dal datore di lavoro è disponibile inoltre il comando “aiuto” tramite il quale viene visualizzato il testo dell’help online del servizio.Il servizio è a esclusivo uso del cittadino che si autentica tramite “passi”, ma entro il mese di novembre sarà reso disponibile agli intermediari incaricati dal datore di lavoro. In caso di un datore di lavoro con credenziali di accesso, ma senza rapporti di lavoro negli ultimi cinque anni, il sistema visualizzerà apposito messaggio.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: