venerdì 25 maggio 2018
Ad aprile una lieve flessione dello 0,9%. Balzo in avanti dell'import (11,4%)
Il porto di Gioia Tauro

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Ad aprile le esportazioni italiane verso i Paesi extra Ue mostrano una "lieve" discesa su base mensile (-0,9%), mentre si registra un rialzo "significativo"per le importazioni (+2,4%). Lo rileva l'Istat facendo notare che "nonostante le flessioni congiunturali degli ultimi mesi le esportazioni sono comunque in aumento su base annua (+4,8%)". A livello tendenziale ben più marcato risulta il balzo dell'import (+11,4%). Il surplus commerciale è così pari a 1,859 miliardi, in calo rispetto ai 2,553 miliardi dell'anno prima.

"Dopo l'ampio incremento di marzo, la dinamica congiunturale dell'export con i paesi extra Ue torna ad essere negativa ad aprile, anche se in misura contenuta. L'evoluzione congiunturale delle importazioni fa registrare tre mesi di crescita consecutiva, con un incremento molto marcato su base annua ad aprile", riassume l'Istat. E sottolinea: "Anche le vendite registrano un rilevante aumento tendenziale che si riduce solo parzialmente dopo la correzione per i giorni lavorativi. Stati Uniti, Cina e Svizzera trascinano la crescita tendenziale dell'export". A riguardo, analizzando la direzione dei flussi commerciali, su base annua, l'Istituto di statistica rileva come l'export risulti invece in calo verso i paesi Opec ma anche verso la Russia. Passando ai settori, la riduzione congiunturale delle vendite "è più accentuata per i beni strumentali (-4,2%) ed esclude l'energia (+10,5%) e i beni intermedi (+1,8%)".

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