martedì 29 aprile 2014
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Adecco, gruppo che si occupa della gestione delle risorse umane in Italia e nel mondo, annuncia la seconda edizione di Way to Work, il programma internazionale avviato nel 2013 a favore dei giovani, per aiutarli nella ricerca di un lavoro e nella costruzione di un percorso in linea con le proprie ambizioni. I giovani rappresentano la fascia di popolazione più colpita dalla crisi finanziaria mondiale che si protrae dal 2008 e ciò è confermato dai dati sulla disoccupazione non solo in Europa (24% nella zona Euro, 41% in Italia), ma anche negli USA (14%) e in Oceania (12%). Obiettivo di Adecco WaytoWork è di aiutare i giovani a migliorare la propria employability (profilo di occupabilità) ovvero ad avere maggiori opportunità di inserimento e successo nel mondo del lavoro grazie a una migliore aderenza alle esigenze e alle aspettative delle aziende. Il 30 aprile, in 50 Paesi del mondo (in totale 500 città), migliaia di dipendenti Adecco saranno nelle piazze o presso le principali scuole e università, per offrire informazioni e consigli su come orientarsi nel mondo del lavoro e agire in modo efficace. In Italia saranno quattro le città coinvolte: Milano (Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Università Luigi Bocconi), Firenze (Università degli Studi di Firenze), Roma (Università La Sapienza) e Bari (Università degli Studi di Bari). A Milano e Roma, due testimonial d’eccezione – rispettivamente Matteo Viviani, inviato de Le Iene, e Massimiliano Rosolino, campione olimpico di nuoto – intercetteranno i giovani coinvolgendoli in “sondaggi poco convenzionali” in tema di lavoro, talento e ambizione. Le brevi interviste video saranno utilizzate per accedere alla selezione prevista per le fasi successive del programma.L’edizione 2014 di Adecco WaytoWork prevede una nuova straordinaria opportunità: la possibilità di un’esperienza professionale in azienda - chiamata Adecco Experience - che verrà garantita ai vincitori di una selezione guidata dalla piattaforma online di Adecco Way to Work, e su un processo di selezione professionale. A livello globale, 100 giovani svolgeranno un’esperienza lavorativa per un mese presso aziende clienti e partner di Adecco (la selezione sul sito WaytoWork è in programma dal 30 aprile al 31 maggio). A livello italiano, l’opportunità di esperienza per un mese in azienda sarà garantita a studenti, universitari, neolaureati da  realtà di grande prestigio (quali Eataly, NH Hotel, Lombardini e Tecnimont). Al termine di questo percorso, una selezione operata da Adecco sulla base di valutazioni espresse dalle aziende partecipanti al programma consentirà di individuare il giovane più talentuoso al quale sarà garantita un’opportunità esclusiva: ricoprire la carica di ceo di Adecco per un mese con la possibilità di lavorare a stretto contatto e sotto la diretta supervisione del ceo di Adecco Italia.In Europa, nonostante gli alti tassi di disoccupazione, in base alle evidenze del Gruppo Adecco fino a tre milioni di posti di lavoro rimangono vacanti ogni anno. Secondo quanto rilevato dal Global Talent Competitiveness Index, lo studio sulla competitività basata dei Paesi basata sui talenti, realizzato da Insead per Adecco a fine 2013, la causa di questo gap tra domanda e offerta è da ricercare in un crescente divario tra il livello di specializzazione richiesto oggi dal mercato e la specializzazione delle competenze offerte (sia tecniche sia di conoscenza globale), soprattutto nei più giovani.A un anno dalla prima edizione di Way To Work Adecco ha offerto un’opportunità di lavoro a oltre 16mila giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni e ha erogato nello stesso periodo di tempo circa 2011 corsi di formazione indirizzati specificamente ai giovani in questa stessa fascia di età.“Il nostro obiettivo con il programma Way to Work è di aiutare i giovani a colmare i gap che nella maggior parte dei casi bloccano la loro iniziativa e rendono inefficace la ricerca di un lavoro. Sono gap di conoscenza, di esperienza e anche di orientamento.  Il nostro programma WaytoWork è quest’anno ideato per incidere – non solo in modo reale ma anche simbolico – su questi gap, al fine di rendere evidente che l’ambizione e l’impegno personali sono le condizioni ideali per lo sviluppo di percorsi di crescita vincenti nel mondo del lavoro”, dichiara Federico Vione, amministratore delegato di Adecco Italia.
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