lunedì 4 marzo 2019
All’Aeroporto di Roma Urbe un polo formativo al servizio della cultura aeronautica
Nasce l'Academy per l'aviazione civile
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Nasce il progetto Enac Academy per l’aviazione civile. L’obiettivo principale è lo sviluppo della cultura aeronautica e la promozione dell’aviazione civile, come previsto dalla mission dell’Ente, attraverso la costruzione di percorsi di alta formazione e la creazione di un “network of excellence” da realizzare in sinergia con Università, soggetti istituzionali o privati titolari di know how aeronautico di livello internazionale.

«Formazione, aggiornamento e divulgazione della cultura aeronautica: in sintesi è questa la mission dell’Enac Academy - spiega il direttore generale di Enac Alessio Quaranta - che intende costituire un terreno di incontro tra l’Ente e le richieste formative provenienti dell’esterno per fornire a tutti gli stakeholder gli aggiornamenti previsti dalla normativa internazionale. L’erogazione della formazione è anche un tema fondamentale negli accordi di cooperazione, finalizzati alla “capacity building”, che l’Enac ha con alcuni Paesi, tra cui l’Egitto, l’Albania, il Montenegro, la Libia, la Somalia, che hanno specifiche necessità, prevalentemente nei settori dell’airworthiness, operazioni di volo, licenze, aeroporti, spazio aereo e security».

Il presidente dell’Enac
Nicola Zaccheo ha commentato il progetto: «Considero questa iniziativa di grande rilevanza e sono lieto di sostenerne la realizzazione. Ritengo sia sempre molto importante favorire l’incontro tra le istituzioni e l’industria, soprattutto per contribuire allo sviluppo del sistema Paese con la creazione di percorsi di eccellenza che passano attraverso progetti di studio, ricerca e formazione, come l’Enac Academy».

All’Aeroporto di Roma Urbe già insistono
realtà di alta formazione aeronautica e accademica, come la Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università Sapienza di Roma. Con la creazione dell’Academy, l’Enac non intende erogare corsi in competizione con altri soggetti o enti di formazione che operano in regime di mercato. L’offerta formativa è rivolta alle esigenze di formare il personale che opera nel settore della formazione alle aziende, come accade, per esempio, nel programma “train the trainer” applicabile agli istruttori di security. Per la gestione e lo sviluppo del progetto Academy, l’Enac ha previsto l’elaborazione di un business plan finalizzato a: individuare le esigenze proprie, ma soprattutto quelle provenienti dall’esterno, comprese le attività collegate agli accordi internazionali che prevedono percorsi formativi a favore di autorità aeronautiche estere; coinvolgere gli stakeholder per individuare le esigenze e acquisire la disponibilità a contribuire attivamente alla realizzazione del progetto Academy.

L’Enac Academy costituirà lo spazio fisico e simbolico dedicato allo sviluppo delle competenze di tutti gli attori nazionali e internazionali del comparto dell’aviazione civile. Le attività di formazione, contenute nel documento programmatico Piano triennale di formazione, sono erogate sia al personale interno, sia all’esterno, a favore di stakeholder nazionali, personale di autorità estere, progetti di gemellaggi istituzionali.
Il progetto sul quale si sta lavorando prevede: edificio di circa 4mila metri quadri, dieci aule per la didattica da circa 20 posti ciascuna, auditorium di 200 posti circa, laboratori, servizi, spazi di supporto, uffici amministrativi, biblioteca/mediateca, caffetteria e parcheggi intorno all’edificio. Si tratta di un edificio di un solo piano con una grande facciata curva a sud ad “abbracciare” la pista dell’aeroporto e il paesaggio circostante da realizzare tenendo in considerazione la linearità di costruzione, il contenimento di costi, la semplicità di circolazione interna e l’accessibilità. Il progetto prevede schermature solari verticali automatizzate, in modo da garantire, in ogni momento, il miglior bilanciamento tra comfort ed efficienza energetica dell’edificio.


Tra le prime attività a cui si dedicherà l’Academy vi sono i programmi, già in corso, di formazione relativi alla security, “train the trainer” e “recurrent training”. Considerato il contesto della minaccia globale, è compito delle Autorità per l’aviazione civile garantire la diffusione della cultura della sicurezza e della consapevolezza, quali strumenti di difesa e contrasto di azioni illecite che potrebbero minare l’affidabilità del sistema del trasporto.

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