venerdì 22 settembre 2017
È possibile ancora prenotarsi per partecipare agli esami di ammissione, che si svolgeranno martedì 26 settembre dalle ore 10 alle 12
Ecco come si diventa professionisti del cibo
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Formare i nuovi professionisti del food, ossia cuochi, ma anche imprenditori o consulenti che abbiano spiccate doti tecniche, oltre che creative, ma che, in più, abbiano la piena consapevolezza degli aspetti manageriali del mondo della ristorazione. È questo l’obiettivo del nuovo Bachelor degree in culinary arts & food service management, punta di diamante dell’offerta formativa di Food Genius Academy - Ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Lombardia e da Eabhes (European board for higher education schools) - che mette a disposizione una borsa di studio per gli aspiranti allievi.

È possibile ancora prenotarsi per partecipare agli esami di ammissione, che si svolgeranno martedì 26 settembre, dalle ore 10 alle 12, in concomitanza con l’ultimo Open Day dedicato alla scoperta del nuovo corso. Al candidato più bravo andrà una borsa a copertura totale dei costi relativi al secondo anno di studi. Il secondo classificato, invece, avrà uno sconto di 3mila euro e il terzo di 1.500. Per le iscrizioni effettuate in giornata, inoltre, sarà possibile usufruire di uno sconto di 1.500 euro sulla quota prevista.

Il corso nasce dalla necessità di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più competitivo formando una nuova figura professionale, quella del kitchen manager o del consulente food, in grado di compendiare in sé non solo competenze culinarie e tecniche, ma anche doti imprenditoriali. Il tutto avverrà attraverso un corso post-diploma simile alla laurea breve italiana, della durata di due anni, strutturati in sei semestri, per un totale di 1.500 ore, attraverso lezioni frontali, laboratori, seminari e attività collaterali, come la partecipazione a eventi, l’organizzazione di catering e il coinvolgimento nella gestione di Al Cortile, il ristorante della scuola.

«Nello svolgimento della nostra attività - dichiara Desirée Nardone, direttrice della scuola - ci confrontiamo ormai con la richiesta crescente da parte del mondo della ristorazione di personale sempre più qualificato. Da qui è nata l’idea di istituire un corso che ‘laurei’ cuochi e camerieri, rilasciando loro al termine del biennio un attestato con validità internazionale spendibile in tutto il mondo. Il nostro obiettivo ambizioso è anche quello di migliorare l’economia della ristorazione italiana ponendo le basi formative per creare competenze che poi si svilupperanno con l’esperienza sul campo».

Nello specifico, il corso avrà l’obiettivo di trasferire conoscenze culturali e gastronomiche unitamente a competenze tecniche e gestionali richieste a un moderno manager della ristorazione. La comprensione dei meccanismi dei diversi segmenti del settore (cucina, panificazione, pasticceria, cantina) faranno dello studente un kitchen manager preparato e creativo, in grado di mettere a punto i processi operativi e supervisionarne la gestione. Tale figura professionale potrà collocarsi nel mercato del lavoro con la possibilità di ricoprire diversi ruoli, tra cui: F&B manager, executive chef, consulente food, imprenditore-ristoratore, controller food nel settore Gdo, insegnante di cucina e scienze gastronomiche in scuole private.

Al termine del percorso accademico verrà rilasciato un bachelor degree completato da uno stage di tre mesi in un’impresa ristorativa di alto profilo.

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