sabato 4 marzo 2017
Progetto comune di Confcooperative, Credito Cooperativo (Bcc) e Fondo Sviluppo. Candidature entro il 31 marzo
Ecco come promuovere le start up
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Diventare imprenditori di se stessi e trasformare un’idea in un’impresa cooperativa si può: Coop Up, il progetto di start up di Confcooperative, arriva a Roma. Sulla scia del successo ottenuto in 17 città italiane, prende il via anche a Roma Coop Up, il progetto comune di Confcooperative, Credito Cooperativo (Bcc) e Fondo Sviluppo per creare incubatori di impresa e favorire la nascita di start up cooperative, mettendo a disposizione spazi fisici, percorsi di realizzazione e coaching.

«È il nostro modo di fare rappresentanza: favorire lo sviluppo dal basso. Dare una prospettiva ai giovani. È anche così che l'Italia riparte innescando processi di crescita sul territorio. Con CoopUp vogliamo mettere le ali alle idee innovative di impresa di giovani e donne», spiega il responsabile di Confcooperative Roma, Andrea Fora.

«Il Paese ha un disperato bisogno di lavoro - sottolinea il direttore di Confcooperative Roma, Gennaro Cerino - e le cooperative provano a dare una risposta a questo bisogno. Coop Up vuole offrire un’alternativa, un percorso ai giovani che vogliano creare un’impresa. Coop Up punta a diventare un punto di riferimento sul territorio per quanti vogliano crescere attraverso l’esperienza nel mondo cooperativo».

Il programma, nato grazie al sostegno di Fondo Sviluppo, della Camera di commercio di Roma, oltre al Credito Cooperativo (che altrove in Italia ha sostenuto, grazie alle Bcc dei territori, iniziative di coworking e tutoraggio a favore di start up cooperative) e l’Associazione Next (Nuova Economia per Tutti), ha tra i partner due Atenei romani, l’Università degli studi di Tor Vergata e l’Università Lumsa.

«Sviluppare e finanziare progetti di autoimprenditorialità - commenta Paolo Grignaschi, direttore della Federazione Bcc di Lazio, Umbria e Sardegna - è importante per sostenere l’economia reale con concretezza e coerenza con l’identità delle banche cooperative mutualistiche».

Destinatari del progetto Coop Up sono le cooperative costituite da non più di 24 mesi e gli aspiranti cooperatori che intendono trasformare le loro idee in impresa. In particolare, il progetto mira a realizzare a Roma un incubatore cooperativo che diventi il punto di riferimento dell'autoimprenditorialità a vocazione sociale della Capitale, integrandolo con uno sportello di consulenza e servizi di supporto finanziario rivolto sia agli startuppers che a tutte le cooperative attive sul territorio romano.

Il Coop Up di Roma Capitale vuole essere una community dove conoscersi e confrontarsi, uno spazio fisico di unione e collaborazione dove far crescere le imprese del domani. Il coworking coinvolgerà la sede capitolina di Coonfcooperative (via Torino, 146), lo spazio di San Cesareo (via Maremmana, 11), un’area extra urbana a sud-est della Capitale, strategica sia per la vicinanza con l’Università di Tor Vergata, sia per i prodotti, per i locali e i servizi bancari dedicati alle start up offerti dalla Bcc dei Castelli Romani e del Tuscolo.

Fondo Sviluppo ha messo a punto una linea di intervento dedicata alle start up giovanili e femminili che nasceranno grazie all’attività del Coop Up. Per partecipare al progetto Coop Up occorre compilare il form presente sul sito: www.roma.confcooperative.it/coopup. Le candidature potranno essere presentate fino al 31 marzo 2017.

Una commissione di dirigenti cooperativi ed esperti, provenienti dal mondo accademico e non, selezionerà le idee di impresa più innovative che accederanno al percorso e le start up cooperative che usufruiranno degli spazi di coworking e di consulenza personalizzata sulle questioni legali, amministrative e finanziarie. Le idee selezionate parteciperanno al percorso formativo che prenderà il via ad aprile e si concluderà a luglio.

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