lunedì 13 febbraio 2012
La Investindustrial del finanziere Andrea Bonomi vuole cedere la partecipazione nel gruppo o quotarla a un prezzo che potrebbe arrivare a 1 miliardo di euro. Lo ha dichiarato lo stesso Bonomi al Financial Times.
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Ducati è in vendita. La Investindustrial di Andrea Bonomi il finanziere che ha conquistato anche la presidenza del consiglio di gestione della Banca Popolare di Milano, vuole cedere la partecipazione nel gruppo o quotarla a un prezzo che potrebbe arrivare a 1 miliardo di euro. Lo ha dichiarato lo stesso Bonomi al Financial Times secondo cui una manciata di gruppi in Europa, Asia e Stati Uniti sarebbero interessati. Secondo alcune fonti fra gli acquirenti potenziali vi sono la Bmw e l'indiana Mahindra."Ducati è ora una società perfetta - spiega Bonomi all'Ft - ma per una ulteriore crescita richiede il supporto di un partner industriale di rilevanza mondiale". Per questo Bonomi, che punta così a triplicare l'investimento iniziale, spiega che "quest'anno lavoreremo per trovare il partner".Lo scorso anno la Investindustrial ha dato mandato a Goldman Sachs, Deutsche Bank e Banca Imi di sondare una quotazione della Ducati sul mercato di Hong Kong (la società era quotata a Milano fino al 2008 ndr), ma attualmente la cessione a un gruppo rivale o a un grande gruppo automobilistico, spiega il quotidiano, è vista come l'opzione più probabile per internazionalizzare ulteriormente il marchio. La Ducati, la cui fama nel mondo è stata accresciuta grazie alle vittorie di Valentino Rossi, vende ogni anno 40.000 moto e ha debiti per 1,7 volte i suoi utili prime di interessi, svalutazioni e ammortamenti. Un livello di indebitamento che l'Ft, giudica "basso rispetto a quello di molte società nel portafoglio di gruppi di private equity".
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