giovedì 20 aprile 2017
Da domenica 7 a martedì 9 maggio la città romagnola ospita la II edizione di Mir (Music Inside Rimini) dedicato a chi lavora nel mondo dello spettacolo: artisti, tecnici, musicisti
Domanda e offerta si incontrano a Rimini
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Sull’onda del successo della scorsa edizione, che ha visto partecipare oltre 9mila visitatori professionali e organizzare 130 tra appuntamenti e spettacoli, Italian Exhibition Group SpA (Ieg), la nuova Società fieristica frutto dell'integrazione tra Rimini Fiera Spa e Fiera di Vicenza Spa, è pronta alla seconda edizione di Music Inside Rimini (Mir), in programma da domenica 7 a martedì 9 maggio nel quartiere espositivo romagnolo.

Un centinaio le imprese presenti. L’evento punta a mantenere e consolidare un format unico nel suo genere, che ha dimostrato di coniugare al meglio le esigenze e le curiosità sia del pubblico professionale, sia di quello amatoriale con esposizione e live show, sperimentazioni e test di prodotto, eventi e formazione. È anche un'occasione per mettere in contatto domanda e offerta di lavoro. Infatti, gli addetti ai lavori del mondo dello show business, così come gli appassionati del settore musicale, potranno accedere anche in questa edizione ad aree specificatamente riservate con ben nove palchi, alle tecnologie legate al lighting, audio, rigging, video, design e clubbing presentate dalle più importanti aziende nazionali ed internazionali.

Sono in programma nuove sezioni espositive e nuovi progetti con dei focus specifici sul video professionale, broadcast e sistemi integrati; sia sotto l’aspetto della formazione e innovazione che della convegnistica specializzata in collaborazione con le principali riviste professionali di settore. «Inoltre - spiega Marco Borroni, Sport & Entertainment Division Group Brand Manager di Mir - abbiamo attivato un progetto sperimentale sulle start up per agevolare la loro partecipazione e opportunità di promozione. Con l'avvento dei social non è cambiato molto ancora nella parte prettamente professionale: il rapporto fra le aziende costruttrici e distribuzione o buyer è ancora molto incentrato sulla conoscenza tecnica e scientifica, sulle relazioni e sull’affidabilità. Come in tutte le filiere produttive la globalizzazione e i nuovi mercati hanno creato professionalità specifiche specialmente nella parte dell’innovazione tecnologica. È difficile dire quanti sono gli occupati: si tratta di un settore molto trasversale che spazia dagli eventi all’intrattenimento, dal congressuale alle installazioni, dal turismo ai matrimoni di lusso, dalla cultura al teatro. Tra le professioni emergenti ci sono l'ingegnere del suono, il fonico, il dj tecnologico, il blogger, il light designer. Proprio nel settore luci l’Italia ha ancora aziende leader a livello internazionale che fanno gran parte del fatturato all’estero, meno nell’audio. Mentre negli altri settori ci sono in gran parte distributori di brand esteri. Per lavorare in questo comparto serve una base di preparazione e un minimo di esperienza».

In evidenza la collaborazione con una importante realtà come Doc Servizi, la prima rete di professioni che opera su piattaforma cooperativa, leader in Europa e punto di riferimento per oltre 6mila soci, tra musicisti, artisti, tecnici, insegnanti, professionisti del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’arte.

«Durante Music Inside Rimini - sottolinea Demetrio Chiappa, presidente di Doc Servizi - organizzeremo dei momenti d’ incontro e di approfondimento per tutti i partecipanti, su temi quali il valore della legalità e la dignità del lavoro artistico nel mondo della musica. La cooperativa è nata nel 1990 con l'intenzione di mettere in rete e organizzare eventi formativi e lavorativi. Abbiamo creato un ente di formazione e una scuola di musica. Ma soprattutto abbiamo cercato di ottenere più tutele per chi ha scelto un lavoro creativo. Uno dei convegni più attesi è quello sul mondo del Synchro (lunedì 8 maggio ore 10.30), che avrà tra i relatori Pete Horner, sound designer e re-recording mixer alla Skywalker Sound di San Francisco. Tra gli altri temi trattatati durante gli incontri anche l’evoluzione dei sistemi audio, le novità in relazione al diritto d’immagine e quello d’autore nell’era del Web 2.0, lo sviluppo delle app e delle piattaforme digitali, tendenze e fenomeni attuali, con un approfondimento sul mondo dell’Hip Hop. Previsti anche tre workshop dedicati alla fotografia e al diritto d’autore connesso alla pratica fotografica».





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