lunedì 1 luglio 2019
In calo anche la disoccupazione giovanile al 30,5%
La disoccupazione dopo sette anni scende sotto quota 10%
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Buone notizie sul fronte del lavoro: per la prima volta da oltre sette anni il tasso di disoccupazione perde così la doppia cifra. Il tasso di disoccupazione a maggio è sceso al 9,9%: 0,2 punti percentuali in meno rispetto ad aprile. Si tratta del valore più basso dal febbraio del 2012. In calo anche la disoccupazione giovanile (15-21 anni) che ha toccato il 30,5%, lo 0,7% in meno rispetto ad aprile. I disoccupati scendono a 2.580mila, 192mila in meno dell'anno precedente. Risulta invece in crescita la stima degli occupati (+67mila sul mese precedente) e il tasso di occupazione è salito al 59%, il valore più alto da quando sono disponibili le serie storiche, ovvero dal 1977. Anche le persone in cerca di occupazione sono in calo (-1,9%, pari a -51 mila). L'Istat spiega che la diminuzione è determinata da entrambe le componenti di genere ed è distribuita in tutte le classi d'età tranne i 35-49 enni. La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a maggio è sostanzialmente stabile.

I dati italiani sono in linea con quelli europei. Nella zona euro la disoccupazione a maggio è scesa a 7,5% (dal 7,6% di aprile), il tasso più basso da luglio 2008, segnala Eurostat. Anche nella Ue-28 è scesa a 6,3%, dal 6,4% di aprile. Per la Ue si tratta del record da gennaio 2000. In Italia resta il terzo tasso più alto dopo Grecia (18,1%) e Spagna (13,6%). Il più basso in Germania (3,1%) e Olanda (3,3%). La disoccupazione giovanile nella zona euro è scesa a 15,7% dal 15,9% di aprile. Nella Ue-28 è invece rimasta stabile a 14,3%. Acnhe in questo caso l'Italia è terza per numero di giovani disoccupati dopo Grecia (40,4%) e Spagna (31,7%). I tassi più bassi si registrano in Germania (5,1%) e Olanda (6,3%).

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