venerdì 30 settembre 2016
​La banca abbandonata da diversi fondi d'investimento dopo la richiesta di 14 miliardi di dollari da parte del dipartimento di Giustizia Usa
Bufera sulla Deutsche Bank, borse in picchiata
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Bufera sulla principale banca tedesca, che perde la fiducia dei mercati. I timori sulla tenuta di Deutsche Bank spaventano le Borse europee, tutte in profondo rosso a meno di un'ora dall'avvio delle contrattazioni. Le azioni e i bond di Deutsche bank sono finiti nel mirino degli investitori dopo che è emerso che il Dipartimento di Giustizia americano ha chiesto 14 miliardi di dollari alla banca tedesca per chiudere un'indagine sulle obbligazioni garantite da mutui residenziali. Richiesta su cui la banca sta trattando con l'obiettivo di trovare un accordo su una cifra più contenuta. Diversi i fondi che hanno spostato parte delle loro esposizioni in derivati. Tra loro figurano Millennium Partners, che gestisce 34 miliardi di dollari, Rokos capital Management (4 miliardi) e Capula Investment Management (14 miliardi). "I nostri clienti di trading sono tra i più sofisticati al mondo. Siamo fiduciosi che la grande maggioranza di loro abbiano una piena comprensione della nostra stabile posizione finanziaria, dell'attuale contesto macroeconomico, del contenzioso negli Stati uniti e dei progressi che stiamo facendo con la nostra strategia" ha commentato Michael Golden, portavoce di Deutsche Bank. Intanto stamani le borse hanno penalizzato il settore creditizio. Francoforte cede il 2,4%, Milano il 2,2%, Parigi il 2% e Londra l'1,4%. Crolla il comparto bancario con l'indice Dj Stoxx di settore che cede il 3,3% mentre Deutsche Bank (-8,4%) e Commerzbank (-6,8%) vengono sommerse dalle vendite. Male anche i bancari di Piazza Affari, con Intesa, Bper e il Banco Popolare che cedono il 4,1% mentre Unicredit, Unipol e Bpm sono ancora in asta di volatilità. Mps cede il 2,7%, dietro a Ubi (-3,7%) e Mediobanca (-3,3%). Il Ceo di Deutsche Bank John Cryan ha scritto ai dipendenti invitandoli a mantenere la calma nonostante le turbolenze del momento. "Non vi sono basi per tale speculazione - vi afferma -, anche l'incertezza del risultato delle azioni legali negli Usa non è una ragione per questa pressione sulle nostre azioni, se prendiamo a confronto i nostri diretti concorrenti". Il testo della lettera, di cui danno notizia diversi media tedeschi, viene riportato da Bloomberg. "La nostra banca è oggetto di violente speculazioni", scrive Cryan ai dipendenti, per sottolineare invece in un altro passaggio che l'istituto ha "solide fondamenta". "Il nostro compito - aggiunge - è preoccuparci solo che questa percezione esterna distorta non influenzi in modo più forte la nostra attività quotidiana". "Mai negli ultimi vent'anni Deutsche Bank è stata così sicura come oggi per quel che riguarda il bilancio - dice -. Con riserve superiori a 215 miliardi di euro la banca ha un buffer di capitale molto confortevole".
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