Bufera sulla principale banca tedesca, che perde la fiducia dei mercati. I timori sulla tenuta di
Deutsche Bank spaventano le
Borse europee, tutte in profondo rosso a meno di un'ora dall'avvio delle contrattazioni. Le azioni e i bond di Deutsche bank sono finiti nel mirino degli investitori dopo che è emerso che il
Dipartimento di Giustizia americano ha chiesto
14 miliardi di dollari alla
banca tedesca per chiudere un'indagine sulle obbligazioni
garantite da
mutui residenziali. Richiesta su cui la banca sta
trattando con l'obiettivo di trovare un accordo su una cifra più
contenuta.
Diversi i
fondi che hanno spostato parte delle loro esposizioni in derivati. Tra loro figurano Millennium Partners, che gestisce 34 miliardi di dollari, Rokos capital Management (4 miliardi) e Capula Investment Management (14
miliardi).
"I nostri clienti di trading sono tra i più sofisticati al
mondo. Siamo fiduciosi che la grande maggioranza di loro abbiano
una piena comprensione della nostra stabile posizione
finanziaria, dell'attuale contesto macroeconomico, del
contenzioso negli Stati uniti e dei progressi che stiamo facendo
con la nostra strategia" ha commentato
Michael Golden,
portavoce
di Deutsche Bank.
Intanto stamani le borse hanno penalizzato il settore creditizio. Francoforte cede il 2,4%, Milano il 2,2%, Parigi il 2% e Londra l'1,4%. Crolla il comparto bancario con l'indice Dj Stoxx di settore che cede il 3,3% mentre Deutsche Bank (-8,4%) e Commerzbank (-6,8%) vengono sommerse dalle vendite. Male anche i bancari di
Piazza Affari, con Intesa, Bper e il Banco Popolare che cedono
il 4,1% mentre Unicredit, Unipol e Bpm sono ancora in asta di
volatilità. Mps cede il 2,7%, dietro a Ubi (-3,7%) e Mediobanca
(-3,3%).
Il Ceo di Deutsche Bank John Cryan
ha scritto ai dipendenti invitandoli a mantenere la calma
nonostante le turbolenze del momento. "Non vi sono basi per tale
speculazione - vi afferma -, anche l'incertezza del risultato
delle azioni legali negli Usa non è una ragione per questa
pressione sulle nostre azioni, se prendiamo a confronto i nostri
diretti concorrenti". Il testo della lettera, di cui danno
notizia diversi media tedeschi, viene riportato da Bloomberg.
"La nostra banca è oggetto di violente speculazioni", scrive
Cryan ai dipendenti, per sottolineare invece in un altro
passaggio che l'istituto ha "solide fondamenta". "Il nostro
compito - aggiunge - è preoccuparci solo che questa percezione
esterna distorta non influenzi in modo più forte la nostra
attività quotidiana".
"Mai negli ultimi vent'anni Deutsche Bank è stata così sicura
come oggi per quel che riguarda il bilancio - dice -. Con
riserve superiori a 215 miliardi di euro la banca ha un buffer
di capitale molto confortevole".