giovedì 28 gennaio 2021
Il network globale della consulenza conta nel nostro Paese oltre 7.700 persone, il 50% è al di sotto dei 30 anni e metà sono donne
Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia

Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia - Archivio

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Deloitte punta a far crescere il Paese e, nonostante la pandemia, mette in campo il progetto Impact for Italy che prevede 600 nuove assunzioni nei primi cinque mesi del 2021. Il network globale della consulenza, che in Italia conta oltre 7.700 persone e 9mila clienti, ha reso noto i risultati dell'esercizio fiscale 2020 (con termine 31 maggio 2020) che ha visto il fatturato oltre gli 830 milioni di euro e la nomina di 28 nuovi partner. Da marzo 2020 ci sono stati 1.500 nuovi ingressi tra assunzioni e stage. Fondazione Deloitte ha donato un milione di euro alla Protezione Civile per l'emergenza sanitaria.

Deloitte continua ad «assumere: nei primi mesi del 2021 sono previste oltre 600 nuove assunzioni su tutto il territorio nazionale», afferma Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia. Un impegno in linea con «Impact for Italy, il nuovo progetto e filosofia per l'Italia - aggiunge - lanciato a inizio 2020 con cui vogliamo continuare a dare il nostro contributo alla crescita del sistema Paese attraverso soluzioni sostenibili e innovative, adeguate alle nuove esigenze. L'obiettivo ora è quello di accelerare processi già avviati in epoca pre-Covid, moltiplicandone l'impatto positivo non solo sul sistema economico, ma sulla società in senso più ampio. Nella fase attuale è necessario porre basi solide per uscire rafforzati da questi mesi difficili».

Deloitte, operativa in 25 città, il 50% dei collaboratori è al di sotto dei 30 anni e metà sono donne. Complessivamente, nel 2020 Deloitte in Italia ha assunto oltre 1.800 persone (+15%) ed erogato oltre 480 mila ore di formazione.


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