lunedì 15 aprile 2019
In aumento di 70 miliardi in un anno, rappresenta il 132% del Pil
Debito pubblico, nuovo record: a febbraio a 2.363 miliardi
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Il debito della pubblica amministrazione è in lieve salita a 2.363, 6 miliardi di euro circa a febbraio, rispetto ai 2.363,4 di gennaio. A comunicarlo la Banca d'Italia nel bollettino Fabbisogno e debito.Nel 2018 il debito della pubblica amministrazione è salito a circa 2.322 miliardi, (pari al 132,2% del pil secondo la stima Istat di aprile) rispetto ai 2.316,6 miliardi indicati il 15 marzo scorso con una variazione di circa +5,3 mld. Su base annua l'aumento è di 70 miliardi.Sempre rispetto ai dati di marzo, il debito è stato rivisto al rialzo di 0,8 miliardi nel 2016 e di 5,5 miliardi nel 2017 e 5,3 miliardi nel 2018. Le revisioni, spiega Via Nazionale, riflettono principalmente l’ampliamento del perimetro delle Amministrazioni pubbliche definito dall’Istat in accordo con l’Eurostat. Cosa è cambiato? Sono entrate alcune società nel perimetro del Pubblico, per cui il loro debito è debito di tutto il Paese. Tra le altre Rete ferroviaria Italiana e FerrovieNord.Sono calate allo stesso tempo a 31,2 miliardi le entrate complessive dello Stato a febbraio, in calo rispetto ai 37,4 di gennaio con una variazione negativa di circa 6 mld. Nel dettaglio le entrate tributarie sono scese a circa 29 mld (28,9 mld) dai 34,5 di gennaio. Nel secondo mese dell'anno è cresciuto inoltre a 10 miliardi di euro, contro i 6,9 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente, il fabbisogno delle amministrazioni centrali al netto delle dismissioni.Per quanto riguarda il debito in mano agli investitori esteri, l'ultimo dato disponibile di gennaio si attesta a 702,813 miliardi di euro.

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