giovedì 13 giugno 2019
I dati del lavoro del primo trimestre sono positivi. Cala l'inattività e aumenta l'occupazione. Il tasso di disoccupazione scende dal 10,4 al 10,2%
Un addetto al lavoro nel nuovo impianto di Maire Tecnimont a Brescia (Ansa)

Un addetto al lavoro nel nuovo impianto di Maire Tecnimont a Brescia (Ansa)

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Nei primi tre mesi del 2019 in Italia sono aumentati gli occupati (+25mila, +0,1%) rispetto alla fine del 2018 ed è sceso leggermente il tasso di disoccupazione, passato dal 10,4 al 10,2%. È diminuito anche il tasso di inattività: le persone che rimangono fuori dal mondo del lavoro sono 13,2 milioni, lo 0,1% in meno nel confronto con il trimestre precedente.

Segnali positivi, quindi, dal mercato del lavoro nell'ultima rilevazione Istat. Sono aumentate (+1%) anche le ore lavorate, con l’indice che è salito a 111,8 punti: rispetto ai livelli del 2015, quindi, gli italiani hanno lavorato l’11,8% di ore in più.

A livello di tipo di contratto, nel primo trimestre sono aumentati gli occupati con contratti a tempo indeterminato (+47 mila, +0,3%) e calati quelli a termine (-29 mila, -1,0%). Gli indipendenti sono cresciuti dello 0,1% (+7 mila) .

Positivo anche l’andamento del lavoro tra i più giovani. Il tasso di disoccupazione giovanile di riferimento, quello di chi ha tra i 15-24 anni, è al 33,2%, in calo di 0,6 punti rispetto a un anno fa. Quello (più indicativo della situazione reale) dei 25-34enni è sceso di un punto, al 16,2%.



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