giovedì 16 maggio 2013
​Al via il bando OccupaMi, giunto alla seconda edizione, che mette a disposizione 2,5 milioni di euro a favore di start up e nuove imprese registrate da meno di 48 mesi, micro e piccole-medie aziende esistenti da più di quattro anni. Domande a partire dal 4 giugno.
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​Continua l’attenzione di Comune e Camera di Commercio per favorire l’occupazione grazie al bando OccupaMi, giunto alla seconda edizione, che mette a disposizione 2,5 milioni di euro a favore di start up e nuove imprese registrate da meno di 48 mesi, micro e piccole-medie imprese esistenti da più di quattro anni. Il bando prevede tre modalità di intervento. Un milione 200mila euro per le start up e nuove imprese, 700mila euro per le piccole e medie imprese e 600mila euro per le micro imprese. Scopo comune è incentivare l’assunzione di lavoratori a tempo determinato o indeterminato oltre alla stabilizzazione di lavoratori già presenti in azienda con un contributo che va da 3000 a 7000 euro a seconda dell’intervento applicato. Il plafond del bando è suddiviso in due trance, un milione 250mila euro messe a disposizione dal Comune per le aziende cittadine, e altrettanti dalla Camera di Commercio per le realtà imprenditoriali presenti nell’intera provincia di Milano. Il contributo potrà essere erogato in caso di lavoratori diplomati, laureati, over 45 o in regime di partita iva. In questi ultimi tre casi il contributo risulta maggiorato per favorire la collocazione delle fasce meno tutelate. Per accedere ai contributi l’impresa, al momento della presentazione della domanda, deve già aver effettuato l’assunzione o impegnarsi ad effettuarla entro 60 giorni dall’assegnazione del contributo. Quella di OccupaMi è una formula che ha già dato buoni risultati. Basti pensare che nella sua edizione 2012 sono stati infatti 410 gli occupati, su tutto il territorio provinciale, di cui 216 sono le assunzioni di under 35 e 194 le stabilizzazioni di lavoratori già presenti in azienda. Oltre il 61% delle assunzioni è avvenuta nel settore dei servizi, il 17,1% nell’industria, il 14,4% nel commercio, il 4,9% nell’edilizia, il 2,2 nel campo dell’energia e dell’acqua e 0,5% nell’agricoltura. “Considerati i risultati positivi della prima edizione di OccupaMi e l'aggravarsi della crisi occupazionale - cosi ha commentato l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani - abbiamo valutato di replicare quest’anno il supporto all’occupazione mettendo a disposizione 2,5 milioni. Quest’anno abbiamo voluto porre una particolare attenzione soprattutto sulle start-up che rappresentano un importante investimento nel tessuto economico e produttivo del territorio prevedendo inoltre delle premialità per le stabilizzazione o nuove assunzioni di lavoratori over 45 e partite iva, soggetti che in queste fase economica risultano particolarmente esposti agli effetti della crisi”. “La Camera di commercio insieme al Comune di Milano - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano – è impegnata con finanziamenti e azioni di sostegno all’economia del nostro territorio e all’occupazione. In questo periodo di crisi occorre uno sforzo congiunto da parte delle istituzioni per offrire alle nostre imprese strumenti utili a restare sul mercato e recuperare fiducia. È anche questo il senso del bando che vuole essere uno strumento di sostegno concreto alle imprese e all’occupazione, soprattutto quella giovanile”.Tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione al bando sono disponibili su www.comune.milano.it sezione bandi aperti e sul sito http://www.mi.camcom.it/occupami-2013. Mentre  le domande andranno inviate per via telematica a partire dal 4 giugno  sul portale servizionline.mi.camcom.it e saranno accolte sino ad esaurimento dei fondi disponibili.
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