lunedì 2 novembre 2020
Studio sui rifiuti delle zone industriali dell'area di Pordenone
Cresce la collaborazione tra NIP e Area Scienze Park
COMMENTA E CONDIVIDI

Il Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone (NIP) di Maniago e l'agenzia per l'innovazione Area Scienze Park di Trieste hanno avviato uno studio sui rifiuti delle aziende delle zone industriali del territorio per riflettere sull'economia circolare e le simbiosi industriali. Basandosi su una buona base di dati aggiornati e completi gli esperti di Area Science Park hanno lavorato per rendere “parlanti” le banche dati e metterle a disposizione del Consorzio NIP. Partendo da quelli sulla produzione di rifiuti censiti annualmente da ARPA Friuli è stato definito il database riguardante i rifiuti prodotti dalle imprese insediate nelle zone industriali NIP. Grazie al lavoro svolto da Area, queste informazioni, sommate alle informazioni anagrafiche e ai codici ATECO delle aziende, hanno permesso di raggruppare le imprese per "filiere" di rifiuti prodotti e di definire la vocazione al riutilizzo dei rifiuti delle zone industriali NIP.

“Il NIP ha voluto fare da capofila – spiega Renato Piazza, presidente del Consorzio NIP – in questo studio volto a sviluppare successivi progetti di economia circolare destinati alle aziende consorziate, in quanto ulteriore strumento di rilancio delle attività produttive del nostro territorio, che deve fare dei valori ambientali il suo più grande punto di forza. Riteniamo che l'economia circolare rappresenti un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile, riducendone così l’impatto ambientale. In questo senso la collaborazione con Area, con la quale c’è stata fin da subito reciproca affinità d’intenti, è diventata sempre più strutturata e duratura nel tempo”.

La collaborazione tra NIP e Area Science Park verrà portata avanti nei prossimi mesi attraverso il nuovo progetto di “Innovation Intelligence”, volto a conoscere in maniera ancora più approfondita le imprese del territorio, anche dal punto di vista ad esempio dei brevetti, delle certificazioni ambientali e soprattutto della propensione per l’innovazione, che si può evincere dall’accesso a fonti di finanziamento dedicate a questo obiettivo. “

"I consorzi industriali sono chiamati a prendere decisioni strategiche per lo sviluppo del territorio – sottolinea Fabio Morea, responsabile del Centro studi di Area Science Park –. Per questo hanno bisogno di accedere, in tempi rapidi, ad informazioni aggregate da diverse fonti. Area Science Park ha scelto di investire proprio su questo piano, offrendo a NIP un servizio iniziale di integrazione di dati relativi a territorio, imprese e rifiuti. Abbiamo intenzione di proseguire su questa strada, sperimentando l’integrazione di altre fonti e la produzione di indicatori e analisi innovative”.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: