lunedì 3 aprile 2017
L’associazione ambientalista Terra! lancia il bando per la “Scuola diffusa della Terra - Emilio Sereni”. A tre dei 15 partecipanti andrà una borsa di lavoro. Domande entro il 27 aprile
Così si formano i giovani agricoltori
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L’associazione ambientalista Terra! lancia il bando per la “Scuola diffusa della Terra - Emilio Sereni”, un progetto di formazione teorico-pratica rivolto a giovani aspiranti agricoltori, che vuole offrire conoscenze e competenze di alto livello scientifico per mettere in pratica un modello agricolo più sostenibile. La Scuola è stata intitolata Emilio Sereni, partigiano, politico, scrittore e storico dell’agricoltura, riferimento fondamentale per chi intende il lavoro agricolo come valorizzazione di saperi e pratiche contadine, capaci di proteggere l’ambiente e di preservare la qualità del paesaggio.

La Scuola è rivolta ai giovani e adulti fino a 40 anni compiuti in cerca di occupazione e in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o che, pur non avendo il diploma di istruzione secondaria superiore, hanno maturato competenze teorico-pratiche coerenti con le materie del corso. La formazione si terrà a Roma (presso la Cooperativa Co.r.ag.gio, via Cassia 1450) con docenti, ricercatori, scienziati, agronomi ed ecologisti di profilo nazionale. Saranno selezionati 15 partecipanti a cui verrà chiesto un contributo di 100 euro per le spese organizzative. Durante il corso verrà garantito alloggio ai non residenti a Roma.

Uno degli aspetti più significativi e innovativi del progetto è dato dal fatto che al termine della parte formativa, dopo una valutazione del percorso fatto, a tre dei 15 partecipanti sarà offerto un percorso in azienda con tirocinio e relativa borsa di lavoro retribuita. I giovani agricoltori saranno quindi avviati verso una opportunità concreta di sbocco lavorativo. I tre tirocini previsti avranno la durata di sei mesi per le aziende “Tabacca” (Liguria), “Cooperativa Co.r.ag.gio” (Lazio), di un anno per il “Felcetone” (Toscana).

Con la Scuola diffusa della Terra - Emilio Sereni, l’associazione Terra!, grazie al sostegno della Nando&Elsa Peretti Foundation metterà quindi in connessione piccole realtà aziendali già avviate su un percorso di sostenibilità.

Al centro del programma vi è una trasformazione radicale della produzione agricola e zootecnica, che passi per la valorizzazione di realtà di piccola scala, innovative ed ecosostenibili. Sono previsti sei cicli di formazione in quattro anni. Il primo avrà inizio l’8 maggio per concludersi il 15 giugno, con tre fasi teorico-pratiche (8-12 maggio e 15-19 maggio: formazione teorica, 22-26 maggio e 29 maggio-1 giugno: formazione pratica, 5 giugno: inizio tirocini in azienda).

«La Scuola diffusa della Terra - Emilio Sereni è un progetto ambizioso con cui vogliamo dare una risposta concreta ai tanti giovani che in questi anni ci hanno chiesto un aiuto per avvicinarsi all’agricoltura - afferma Fabio Ciconte, direttore di Terra! -. E nello stesso tempo vuole essere l’affermazione di cosa intendiamo per agricoltura ecologica, rispettosa dell’ambiente e della biodiversità. Non a caso le aziende partner di questo progetto sono, nella loro peculiarità, emblematiche del modello ecologico a cui tendiamo. Se l’agricoltura industriale tende a trasformare il cibo in commodity, cioè in merce, con questo progetto valorizziamo la biodiversità, la qualità e l’ambiente, restituendo valore ai prodotti della terra e a chi li lavora».

Tutte le fasi della Scuola saranno seguite da un responsabile di progetto, un tutor e un comitato scientifico che sottoporrà a revisione l’offerta formativa nell’arco dei quattro anni. «Abbiamo voluto dare alla Scuola diffusa della Terra - Emilio Sereni un'impronta scientifica e altamente pratica, che tenga conto degli aspetti didattici, degli aspetti gestionali all'interno di un'azienda, e degli strumenti volti al recupero dei saperi tradizionali in agricoltura - afferma Daniel Monetti, responsabile della Scuola diffusa della Terra - Emilio Sereni -. Questo progetto valorizza sia gli aspetti zootecnici, quindi legati al mondo animale in azienda, con particolare attenzione al recupero di specie autoctone in via d'estinzione, che quelli agricoli del recupero dei semi rurali, delle tecniche di coltivazione biologica, permacultura e multifunzionalità in agricoltura».

La Scuola e il corso di formazione aspirano a diventare un modello di insegnamento di piccola scala di quella che dovrebbe essere l'agricoltura del domani, attenta al cambiamento climatico, alla conservazione della biodiversità e propensa alle filiere corte; stiamo parlando di un futuro prossimo da costruire insieme alle molteplici realtà impegnate per un cambiamento vero in campo agricolo e ambientale.

Le candidature dovranno pervenire entro il 27 aprile compilando il form sul sito della Scuola www.scuolaemiliosereni.it.






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