sabato 24 giugno 2017
In Italia le imprenditrici sono 1,3 milioni. Filomena Pucci ha provato a raccontare le difficoltà e le soddisfazioni di alcune di loro
Filomena Pucci presenta il suo libro nella sede di Reti a Roma

Filomena Pucci presenta il suo libro nella sede di Reti a Roma

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Non è facile raccontare il lavoro dal punto di vista femminile. Filomena Pucci, però, ci sta provando. Autrice televisiva e collaboratrice di varie testate, ha deciso di scrivere un libro (Appassionate) per raccontare le difficoltà e le soddisfazioni di chi non si è accontentata di rimanere relegata al ruolo di mamma e moglie. Ma ha voluto creare un'impresa.

Nel nostro Paese le imprenditrici sono più di un milione e 380mila, su un totale di sei milioni di aziende. Tenendo conto del basso tasso di occupazione femminile italiano rispetto agli Stati dell'Ue e dell'Ocse, sono numeri di tutto rispetto. «Il nostro lavoro non parlerà mai di noi se non l’abbiamo costruito sulla nostra passione, su ciò che sappiamo, intimamente essere, la nostra vera essenza», dicono le protagoniste del libro.

Appassionate è un reportage narrativo, partito dalla scoperta di un numero che in pochi conoscono. Il viaggio è nato dalla volontà di una donna appena quarantenne, di incontrare dieci di queste imprenditrici e chiedere loro come avevano fatto a trasformare la loro passione in un'impresa.

Fedeli alla loro idea e al loro approccio: umano, qualitativo, ecologico, di cura e di senso per il prodotto, per il cliente e per loro collaboratori. Queste donne coraggiose rappresentano il modo di lavorare del futuro, di cui il mondo ha bisogno e che sarà la ricchezza dei prossimi decenni. «Non ho paura della concorrenza, nessuno ci può rubare quello che sappiamo fare. Nessuno ci può rubare chi siamo», racconta una di loro nel libro.

Appassionate è anche il viaggio accanto all'anima della donna che si mette in gioco per affermare sé stessa, che impara a sostenere l’idea, e scopre che nella passione e nella soddisfazione del fare c’è l’energia per superare i profondi ostacoli, dentro e fuori. I toni, le vicende della protagonista, che mette l’anima a nudo nell’intento di prendere la sua vita tra le mani, le dieci storie d'amicizia con le imprenditrici, lo hanno fatto definire da qualcuno un romanzo di formazione. Da altri invece un vademecum per conoscere i passi giusti da fare per entrare con l’anima nel futuro che ci aspetta. Nel futuro che ci aspetta il punto di vista femminile sarà la risorsa per intercettare i bisogni reali e da qui creare nuovi prodotti utili, essenziali, umanamente necessari.

Intanto Filomena Pucci si è fatta contagiare dall'entusiasmo delle imprenditrici intervistate. Appassionate è diventato il suo progetto principale. Per finanziarlo ha realizzato una raccolta di fondi, ha viaggiato e scritto per nove mesi, poi lo ha pubblicato come e-book e utilizzato il web per promuoverlo (è stato tradotto anche in inglese). L’autrice cura personalmente il sito www.appassionate.eu e presenta il libro in convegni e incontri sul tema delle donne e del lavoro.


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