giovedì 6 marzo 2014
Lo ha affermato il presidente della magistratura contabile Raffaele Squitieri in Parlamento riferendosi al periodo 1990-2012.
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"La forza trainante sulla pressione fiscale complessiva, passata dal 38 al 44% appare imputabile per oltre i 4/5 alle entrate locali. La quota di queste su quelle della P.A si è più che triplicata (dal 5,5% al 15,9%)". Lo ha affermato il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri audito in Parlamento riferendosi al periodo 1990-2012"Il ricorso alla leva fiscale è molto differenziato sul territorio con una 'regola distorsiva' che penalizza i territori con redditi medi più bassi ed economie in affanno"., lo ha aggiunto Squitieri in Parlamento, evidenziando che Irap e addizionali Irpef ''sono mediamente più alte nel Mezzogiorno''.
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