mercoledì 18 marzo 2020
Sospese le scadenze per pagare le sanzioni. Prorogate fino al 15 giugno le autorizzazioni alla guida in scadenza e fino al 31 ottobre i controlli periodici
Un controllo della patente

Un controllo della patente - Archivio

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L’emergenza determinata dalla pandemia ha travolto il settore dell’auto anche dal punto di vista amministrativo e burocratico. Su questo fronte, il governo ha risposto con varie misure e disposizioni, occupandosi del rinnovo delle patenti. Il decreto Cura Italia, diventato legge dopo la firma del presidente Mattarella, disciplina questi temi, aggiungendo indicazioni anche per le revisioni e i collaudi.

"Congelate" multe, verbali e ricorsi

Dal 10 marzo scorso, e fino al prossimo 3 aprile, si intendono sospese tutte le scadenze di 60 giorni per il pagamento delle multe e di 30 giorni per la presentazione del ricorso al giudice di pace. I termini ricominceranno a decorrere da 4 aprile. Per essere più chiari, una multa presa dopo l'11 marzo è "congelata" fino al 4 aprile, quando inizieranno a decorre i due mesi di tempo per pagarla senza mora.

Patente salva fino al 15 giugno

In dettaglio, per quanto riguarda la validità della patente, il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha stabilito che la disposizione segue quanto deciso dall'art. 104 in materia di carta d'identità (la patente infatti è anche un documento di riconoscimento) stabilendo che tali documenti "scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto" restano validi appunto fino al 15 giugno per quanto riguarda l'autorizzazione alla guida.

Revisione: c'è tempo fino al 31 ottobre

Passiamo alla revisione: se è in scadenza e si sarebbe dovuto portare l'auto in officina per la nuova verifica proprio in questi mesi, si può continuare a utilizzare il veicolo fino al 31 ottobre prossimo senza incorrere in alcuna sanzione. L'articolo 92 del decreto, comma 4, recita che: "In considerazione dello stato d'emergenza nazionale, è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre a visita e prova entro il 31 luglio 2020". Ricordiamo che la maggior parte delle officine autorizzate hanno sospeso le attività proprio per il contenimento del coronavirus.

Niente esami fino al 30 giugno

Esami di teoria bloccati fino al prossimo 30 giugno: lo ha stabilito il ministero Infrastrutture e trasporti (Mit) in seguito alla sospensione delle prove per il conseguimento della patente negli uffici della Motorizzazione civile per il contenimento dell'emergenza coronavirus. Di conseguenza, il provvedimento prevede anche la proroga, sempre al 30 giugno, della validità del foglio rosa. La decisione, sottolinea la nota del Mit, è sta presa "per tutelare i candidati che dovevano sostenere la prova, sia teorica che pratica".

Foglio rosa posticipato

In dettaglio, spiega ancora il ministero, gli esami potranno svolgersi oltre i tradizionali 6 mesi dalla presentazione della domanda, entro il 30 giugno e senza inoltrare apposita richiesta. Quanto al foglio rosa, i documenti con scadenza tra il 1° febbraio al 30 aprile, avranno ulteriori due mesi di validità fino appunto al 30 giugno.

ACI, numero verde e mail dedicata

Alla luce delle nuove norme emanate dal governo per il contenimento del contagio del Covid-19, l'Automobile Club d'Italia ha attivato un nuovo servizio di assistenza ai cittadini per fornire loro informazioni tempestive sul funzionamento degli uffici del Pubblico registro automobilistico (ricordiamo che in 13 province, particolarmente esposte al virus, tali uffici sono stati momentaneamente chiusi). In dettaglio, sono a disposizione del pubblico il numero verde 800183434 e l'indirizzo mail presidiourpcovid19@aci.it attivi tutti i giorni feriali dalle 8 alle 14, attraverso i quali si possono avere informazioni e chiarimenti sull'operatività delle strutture territoriali ACI e sulla gestione delle pratiche automobilistiche in questa fase straordinaria e transitoria.

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