venerdì 4 dicembre 2020
Scaduto il 31 dicembre 2019, riguarda oltre 25mila addetti. Previsti 80 euro di aumento nel triennio, di cui 76 sui minimi
Oltre 25mila addetti nel settore

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Confindustria Ceramica e i sindacati del settore, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, hanno siglato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 1° gennaio 2020 - 30 giugno 2023 dei settori piastrelle, ceramica sanitaria e materiali refrattari (oltre 25 mila gli addetti), scaduto il 31 dicembre 2019.

Parte economica
Nel rispetto dell’accordo interconfederale sulla contrattazione (Patto per la Fabbrica) del 9 marzo 2018, l’intesa prevede un aumento medio nei minimi (Tem) di 76 euro (Liv.D1). Per il settore piastrelle in 3 tranche: 1° gennaio 2021 di 31 euro; 1° gennaio 2022 di 32 euro; 1° gennaio 2023 di 13 euro. Per il settore ceramica sanitaria, materiali refrattari e stoviglieria:1° gennaio 2021 di 30 euro; 1° gennaio 2022 di 20 euro; 1° gennaio 2023 di 26 euro. Sul fronte del welfare contrattuale è previsto un incremento dell’aliquota contributiva al fondo di previdenza complementare (“Foncer”) a carico dell’impresa (quattro euro a regime medio): dello 0,20% dal 1° gennaio 2022 per gli addetti delle piastrelle; dello 0,10% dal gennaio 2022 e 0,10% gennaio 2023 per gli addetti del settore sanitari e refrattari. In entrambi i casi il montante salariale è superiore al precedente rinnovo contrattuale.

Parte normativa
Nell’intesa è stato recepito l’accordo quadro (Confindustria-Cgil, Cisl, Uil, del 25 gennaio 2016) sul tema della violenza di genere, ed è stato potenziato il capitolo sulle pari opportunità e tutela della persona. Nel contratto è stato introdotto il tema della occupabilità e bilanciamento generazionale. Per quanto riguarda gli appalti, è stata migliorata l’informativa e c’è l’impegno in via prioritaria delle aziende committenti a sottoscrivere contratti con le imprese che applicano Ccnl nazionali firmati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Sono stati, inoltre, potenziati, gli osservatori nazionali e aziendali dei grandi gruppi. Le parti hanno convenuto di recepire le convenzioni Onu sulle disabilità. Sul tema della malattia è stato introdotto un part-time per le patologie oncologiche degenerative e ingravescenti e per il congedo parentale. Inoltre, nell’intesa, saranno aggiunti due giorni di permesso retribuito nel caso di nascita di figli, che si sommano a quelli già previsti dalla legge. Il contratto prevede l’istituzione del delegato alla forma-zione, e inoltre sono state istituite due commissioni paritetiche: una sul sistema classificatorio e l’altra sul divisore orario, cha avranno il compito di analizzare e proporre soluzione alla differenti interpretazioni sul tema.

Ora la parola passa alle assemblee dei lavoratori per l’approvazione.



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