venerdì 10 febbraio 2017
Le prove del magazine online Omniauto premiano la Mazda2 1.5D che ha percorso 32,2 km con un litro di gasolio. Solo un'ibrida, la Toyota Prius, nella classifica delle 10 vetture meno assetate
Consumi reali: il diesel va ancora più lontano di tutti
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Non ha futuro, secondo l'opinione prevalente inquina troppo e gli scandali recenti l'hanno ormai condannato. Resta il fatto che non c'è ibrido o gas che tenga: l'alimentazione diesel resta ancora la più conveniente in assoluto. Non è solo un'opinione, ma un fatto. Certificato dai test effettuati dal magazine online Omniauto, che da anni ha istituito il Premio “Consumi Reali” per premiare la vettura che raggiungesse i migliori risultati nel tragitto di 360 km che separano Roma da Forlì. Una prova semplice, a detta degli stessi tester di Omniauto, ma proprio per questo assolutamente adatta per verificare i consumi reali di una vettura, che si rivelano spesso assai distanti da quelli ottenuti in fase di omologazione.

Mazda2 con motore Skyactiv 1.5D si è rivelata prima assoluta in questa speciale classifica, con l'eccezionale risultato di soli 3,1 litri di carburante per 100 km, ovvero disintegrando il muro dei 30 km/litro, con 32,2 km percorsi. Ma sono alimentate a gasolio tutte le prime dieci classificate, con una sola eccezione: dietro a Mazda2 ci sono Citroen C4 Cactus BlueHDi, Opel Corsa 1.3 CDTI 95 CV, Lancia Ypsilon 1.3 Multijet e l'ibrida Toyota Prius Style (28,9). Poi il dominio del diesel riprende: sesta assoluta la Volkswagen Polo 1.4 TDI 90 CV (28,8) davanti a Peugeot 208 1.6 e-HDi 115 CV, Renault Megane Energy dCi 110 CV, Toyota Yaris 1.4 D-4D 90 CV e Peugeot 2008 GT Line BlueHDi (27,7).

Passando alla prima classificata fra le auto a benzina troviamo la piccola Suzuki Celerio 1.0, con oltre 27 km/l. Fra le bi-fuel a GPL la prima della classe è risultata invece la Opel Karl 1.0 GPL con 18 km/l. La regina delle auto a metano è la Volkswagen eco up! Alla BMW i3 è andato infine il premio per le auto elettriche. Le vetture premiate sono quelle che hanno registrato nelle rispettive categorie di alimentazione i valori di consumo più basso, con velocità medie molto simili fra loro, influenzate solo dal traffico e dalle condizioni metereologiche. L'unica accortezza utilizzata nei test è stata quella di guidare con un minimo di attenzione ai consumi, senza premere troppo sull'acceleratore, rimanendo sempre entro i limiti di velocità imposti e cercando di anticipare ogni manovra. Sono piccole accortezze che tutti possono adottare, non rallentano il viaggio e consentono di ridurre consumi ed emissioni. Nessuna pretesa di scientificità, quindi, e nessuna strumentazione speciale, ma una semplice media fra il consumo indicato dal computer di bordo e quello registrato alla pompa da pieno a pieno.

Consumare meno comunque non è un indice assoluto di economicità. Ad essere essenziale per questo tipo di valutazione è sempre il tipo (e dunque il prezzo) del carburante. Così, secondo i test effettuati invece dalla rivista specializzata AlVolante e pubblicati nel numero di febbraio, alla Opel Karl a GPL pur con un rapporto km/litro non esaltante, bastano appena 4,6 euro per percorrere 100 chilometri. Nessuna, le migliori diesel comprese, fa spendere meno.

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