Con l’esame dell’Ops di Urbano Cairo da parte della Consob entra nel vivo la partita per Rcs. La Commissione ha chiesto informazioni supplementari al documento dell’offerta, depositato il 28 aprile, disponendo la sospensione dei termini dell’istruttoria fino al completamento del quadro informativo, comunque non oltre 15 giorni. Una volta ottenute le informazioni richieste, la Consob ha poi altri 15 giorni per pronunciarsi e dare il via libera alla pubblicazione del prospetto. «Nulla di cui preoccuparsi, è spesso prassi che vengano richieste informazioni ulteriori durante l’esame di un prospetto», spiega una fonte vicina al dossier, fiduciosa che una risposta arriverà, come da attese, per la fine di maggio, mentre altre fonti sottolineano che con la richiesta di informazioni aggiuntive da parte dell’Authority vengano al pettine alcuni nodi dell’offerta già rilevati come deboli e criticati anche dal cda di Rcs, e questo potrebbe portare anche a modifiche alla struttura economica e tecnica dell’operazione. Sotto la lente, l’assenza di un piano industriale a supporto dell’offerta: non sono state indicate prospettive di integrazione tra i mezzi e nella raccolta pubblicitaria né sinergie di costo o di acquisto. Mancano poi indicazioni sugli assetti futuri e sui programmi di fusione e di gestione di due gruppi quotati che hanno core business diversi.