sabato 16 maggio 2020
Uno sterilizzatore made in Italy, Booox, promette di rimuovere il 99% dei batteri
La sanificazione domestica si fa con l'ozono
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Si chiama booox ed è il primo sanificatore ad ozono italiano che consente la rimozione del 99% di virus e batteri da oggetti e alimenti confezionati. Con un impiego semplice, basta collegarlo alla presa elettrica, inserire i prodotti da sanificare (giocattoli, pacchi e confezioni, alimenti sigillati, smartphone, PC, tessuti, accessori di uso quotidiano) ed azionare il timer. La box o vasca sanificante ha una capienza di 60 litri, un peso equivalente a quello di un piccolo elettrodomestico ed il processo di sanificazione richiede 10-15 minuti, in base al tipo di prodotto da igienizzare. Nasce da un'idea di Enrico Pandian, imprenditore con un'esperienza ventennale nelle start-up.

La sanificazione attraverso l'ozono è sicura dal momento che elimina completamente l’utilizzo di detergenti chimici; non ha ulteriori costi visto che non servono ricariche di gas, poiché l’ozono è generato automaticamente all’interno di booox da un innovativo sistema ad elettrodi; è veloce ed è eco-friendly non lasciando residui, odori, tossine. Terminato il trattamento l’ozono si riconverte in ossigeno in breve tempo. Lo sviluppo tecnico di booox è stato gestito da Antonino Lo Iacono, ingegnere meccatronico con esperienze in FCA e WIB. Booox è pensato sia per un ambito domestico sia per il proprio luogo di lavoro: in questo caso, alcune categorie professionali possono usufruire del 50% di credito d'imposta previsto dal decreto Liquidità. Al momento lo sterilizzatore è disponibile solo tramite e-commerce

La sanificazione con l’ozono è un procedimento che elimina il 99% di germi, batteri, virus, muffe, funghi, spore e lieviti. Si basa sulle proprietà ossidanti dell’ozono, un gas non infiammabile, composto da 3 molecole di ossigeno, che viene generato da un sistema di elettrodi direttamente all’interno di booox in modo sicuro. L’ozono essendo più pesante dell’aria raggiunge e sanifica i punti più difficili e, al termine del trattamento, si riconverte in ossigeno. Peraltro va ricordato che non è infiammabile, abrasivo od esplosivo, non deteriora i tessuti, gli arredi, le attrezzature e gli oggetti. E soprattutto non danneggia le persone, gli animali e l’ambiente. Nel nostro Paese è riconosciuto presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, dal ministero della Salute dal 1996.

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