venerdì 14 agosto 2020
Previsti 57mila posti in più per quanto riguarda le professioni nel digitale e altri 120mila per i "lavori verdi". Il ruolo fondamentale della formazione. Un e-book raccoglie i dati e offre consigli
Il team della start up Alteredu

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Le proiezioni del mondo del lavoro al 2022 raccontano un mercato condotto da professionisti iper qualificati e dalle competenze molto verticali: si parla di nuovi occupati che dovranno saper stare al passo con i tempi visto l’avanzare delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’automazione che daranno vita a 58 milioni di nuovi posti di lavoro mandando in pensione alcune professioni ormai obsolete. Per specializzarsi e rimanere al passo, l’investimento sulla formazione da parte di aziende e privati sarà più che necessario. Già nelle ricerche condotte da Alteredu, la piattaforma on line di corsi certificati, a oggi, lo sviluppatore di software è risultata essere la figura più ricercata con un incremento del 31% della richiesta. La pandemia ha sicuramente dato respiro a professioni che ora sono sempre più in ascesa come l’assistente socio-sanitario a domicilio che ha avuto un incremento del 47%, l’assistente per la cura della persona con un incremento del 39% e la figura del direttore sanitario con un 20% di richiesta in più.

La domanda del lavoro è trainata da due trend: rivoluzione digitale ed eco-sostenibilità
Il futuro del lavoro non è solo nello sviluppo di nuove tecnologie e nella ricerca di nuovo personale qualificato dalle competenze sanitarie poiché la rivoluzione digitale e l’eco-sostenibilità sono due trend da tempo in ascesa e che hanno ricevuto un’ulteriore spinta con l’arrivo della pandemia. Si parla di circa 57mila posti di lavoro in più per quanto riguarda le professioni nel digitale e di 120mila posti di lavoro per i green job ovvero tutte quelle attività che saranno fautrici dell’economia circolare. Attività che richiedono competenze specifiche e verticali che dovranno essere acquisite al più presto per essere al passo col mondo del lavoro e che rientrano anche nelle professioni più tradizionali come quella del private banker che nel mondo della finanza è uno dei lavori che sarà più richiesto entro il 2023 o il Dpo (Data protection officer, ossia il responsabile della protezione dei dati), la figura professionale nata da pochi anni ma che dovrà avere anche queste competenze per poter seguire al meglio l’azienda per cui lavora.

Come essere competitivi sul mercato: i suggerimenti della “Future Skills Map”
Oltre alla necessità di formarsi e rimanere aggiornato sulle tendenze e sulle richieste del mercato del lavoro, il professionista del futuro dovrà fare attenzione ad acquisire alcune competenze necessarie racchiuse nella Future Skills Map. Tra le competenze soft più importanti ci sono il personal branding, la curiosità, il networking e l’empatia che devono essere acquisite durante il percorso di studi e quello professionale. Tuttavia sia le hard che le soft skill necessarie per rimanere appetibile nel mercato del lavoro hanno bisogno di essere acquisite attraverso una formazione agile che permetta di dare modo al professionista di acquisire le competenze in modo graduale, ma strutturato, così da non aver bisogno di rinforzi futuri, come spiegato dalla teoria della curva dell’attenzione.

I suggerimenti di Alteredu per massimizzare le performance di acquisizione delle competenze
Alteredu, la start up italiana che permette di formarsi e rimanere aggiornati sul mondo del lavoro grazie a più di 500 corsi di formazione in e-learning certificati, avendo avuto oltre 4.500 utenti che hanno utilizzato la piattaforma, ha potuto sperimentare quali sono gli elementi che accomunano chi ha le massime performance durante i test finali dei loro corsi:

- Passione reale per il proprio lavoro;
- Utilizzo di strumenti di apprendimento non convenzionali;
- Esercizio e sperimentazione continua;
- Studio e applicazione;
- Struttura di ricerche per rispondere a quesiti più complessi.

«Nasciamo per dare la possibilità di utilizzare il digitale per formarsi e ottenere delle certificazioni spendibili per il mondo del lavoro. Con Alteredu vogliamo che nessuno resti indietro e questo e-book I lavori del futuro ci consente di avvicinare ancora di più chi cerca lavoro e le nuove generazioni di lavoratori con il mondo del lavoro, per essere pronti ad affrontarlo con tutti gli strumenti che possiamo fornire: qualità dei corsi e competenze verticali», spiega Giuseppe Cofone, co-founder di Alteredu.

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