mercoledì 2 maggio 2018
Lo rileva l'Osservatorio lavoro aggiungendo che questo risultato sconta anche il clima d'incertezza politica
Rallenta l'occupazione a marzo
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Continua la crescita dell'occupazione nell'artigianato e nella micro e piccola impresa anche a marzo. Ma a un ritmo più lento dei primi due mesi dell'anno. Lo rileva l'Osservatorio lavoro della Cna aggiungendo che questo risultato sconta anche il clima d'incertezza politica. In dettaglio, «l'incremento dei posti di lavoro a marzo segna un +0,3% sul mese precedente e un +3,5% su marzo 2017. A febbraio, invece, l'aumento era stato dello 0,6% sul mese precedente e del 3,9% su base annua», si legge nella nota della Cna secondo la quale il rallentamento nella crescita dei posti di lavoro nelle imprese artigiane, micro e piccole è stato determinato soprattutto dalla crescita delle cessazioni di rapporto (+18,7%, per arrivare a interessare il 2,5% degli occupati complessivi) a fronte di un incremento delle assunzioni limitato all'1,4%, coinvolgendo quindi il 2,9% dell'intera platea.

Un combinato disposto «che porta al +10,5% l'occupazione nelle imprese artigiane, micro e piccole tra dicembre 2014 e marzo 2018». Sull'andamento delle assunzioni l'Osservatorio Cna fa poi una riflessione: «Gli incentivi a favore dei contratti a tempo indeterminato inseriti nella legge di Bilancio 2018 hanno sortito un effetto limitato», infatti, «a farla da padrone a marzo sono state le assunzioni a tempo determinato (59,6% del totale) seguite dai nuovi contratti a tempo indeterminato con il 17,4% (comunque quasi raddoppiati rispetto a marzo 2017 quando si erano fermati al 9%), dall'apprendistato (12,5%) e dal lavoro
intermittente (10,6%)», aggiunge la nota.

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