venerdì 13 maggio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
Urbano Cairo è pronto a prendere personalmente il timone di Rcs e, da editore, a condurre il gruppo come non è mai stato fatto finora; per farlo, l’obiettivo rimane avere il 50% del capitale più un’azione perchè «per gestire Rcs bisogna averne il controllo». È quello che l’imprenditore ha spiegato ai soci della Cairo communication, che in meno di un’ora hanno approvato in assemblea l’aumento di capitale a servizio dell’offerta pubblica di scambio promossa su Rcs. Giunto in assemblea con il Corriere della sera sotto braccio («Ho dato in cambio una copia di Bell’Italia », ha scherzato), il patron di La7 e del Torino Calcio ha spiegato i suoi piani ai piccoli soci e, soprattutto, ai numerosi giornalisti. «Penso che si possa fare bene, io so come fare perché faccio l’editore mentre chi ha gestito Rcs fino a oggi non lo è mai stato», ha sintetizzato. Il prezzo, vale a dire 0,12 azioni della Cairo communication per ogni titolo Rcs, «è congruo e non verrà modificato», ha ribadito. Snocciolando quindi a memoria i numeri di bilancio «incredibili e impietosi» della «mala gestio» del gruppo Rizzoli, Cairo ha spiegato che negli ultimi cinque anni «sono stati accumulati 1.300 milioni di perdite» bruciando «120 milioni di cassa ogni anno o 10 milioni al mese».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: