venerdì 22 giugno 2018
Il colosso aerospaziale europeo che dà lavoro a 14mila persone valuta un eventuale trasloco
Senza accordo Airbus minaccia di lasciare il Regno Unito
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La Airbus minaccia di abbandonare il Regno Unito, con la perdita di migliaia di posti di lavoro, se il Paese uscirà dall'Ue senza un accordo. Il colosso aerospaziale europeo, che dà lavoro a 14.000 persone nel Regno Unito, ha pubblicato una "valutazione del rischio" sul suo sito in cui scrive che è pronto a "riesaminare i propri investimenti nel Regno, e la sua presenza di lungo periodo nel Paese", se la Gran Bretagna uscirà dal mercato unico e dall'unione doganale senza un accordo di transizione. Nella valutazione viene spiegato che se Londra lasciasse "immediatamente e senza accordo di transizione sia il mercato unico sia l'unione doganale" al momento della Brexit - fissata per fine marzo 2019 -, vi sarebbero "gravi disagi e interruzioni alla produzione". In un tale scenario l'azienda dovrebbe "riconsiderare i suoi investimenti e la presenza a lungo termine" nel Regno.

In realtà un'intesa di massima fra Gran Bretagna e Ue per una fase di transizione destinata a mantenere lo status quo sino alla fine del 2020 è già sul tavolo dei negoziati di Bruxelles, anche se i vertici di Airbus hanno sostenuto in passato di considerarla troppo breve. La valutazione pubblicata oggi fa peraltro riferimento a un divorzio 'no deal', alla conclusione del negoziato prevista per i mesi prossimi, in grado di far saltare anche l'intesa sulla transizione, come ha spiegato Tom Williams, chief operating officer di AirbusCommercial Aircraft, confermandone alla Bbc i contenuti. Immediata la reazione del governo conservatore di Theresa May, che ha liquidato come irrealistica l'ipotesi del mancato accordo.

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