giovedì 12 gennaio 2012
Il ministero dell'Economia ha collocato 8,5 miliardi in Bot a 12 mesi. I rendimenti sono crollati dal 5,952% al 2,735%. In coincidenza con l'asta dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund tedeschi è sceso a 480 punti. Milano è la migliore in Europa. Domani il Tesoro offre il Btp triennale, novembre 2014, per 2-3 miliardi.
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Bot annuali e semestrali a ruba: le aste dei titoli sono andate molto bene con rendimenti crollati. Il ministero del Tesoro ha collocato Bot annuali per 8,5 miliardi di euro: il tasso è stato più che dimezzato a 2,735% dal 5,95%. Sono stati collocati tutti i titoli offerti a fronte di una domanda più elevata pari a 12,523 miliardi. Il Tesoro ha inoltre collocato Bot semestrali per 3,5 miliardi con un rendimento in netto calo a 1,644%. I titoli offerti sono stati tutti collocati a fronte di una richiesta quasi doppia pari a 6,485 miliardi di euro.Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è sceso ancora in coincidenza con le asta di titoli di Stato italiani. Il differenziale è a ridosso dei 480 punti. Il rendimento è al 6,6%.Chiusura di seduta in buon rialzo per la Borsa valori, galvanizzata dall'ottimo andamento dell'asta di Bot e dal calo deciso dello spread, sotto quota 500 punti. Indice Ftse Mib a +2,09%, dopo aver toccato anche il +3,4% di massimo, All Share +2%, scambi vivaci a 2,4 miliardi. Prosegue la risalita dei bancari, schizza Unicredit con i diritti dell'aumento.Per Piazza Affari una seduta di sostanzioso recupero, spronata dall'esito molto positivo delle aste di titoli di stato spagnoli, e soprattutto dei Bot semestrali e annuali, collocati con rendimenti dimezzati rispetto alla vendita precedente. Il mercato ha ripreso coraggio in parallelo alla discesa dello spread, in calo di una quarantina di punti a 480. Nel pomeriggio il rialzo si è ridotto parzialmente in seguito all'andamento negativo di Wall Street, causato dai deludenti dati macroeconomici Usa. Unicredit risale la corrente e chiude con un +13,53% a 2,90 euro. I diritti passano da 1,16 a 1,71 euro con un guadagno del 47%. Nel resto del settore bancario Monte Paschi chiude con il +8,81%, Mediobanca +8,06%, Bpm +6,56%, Ubi +6,28%. Ore decisive per il riassetto del gruppo Ligresti, con Fonsai che sale del 7,20%, Unipol in calo del 4,33%.Rialzi nell'energia, tranne Eni a -0,55%. Snam +1,74%, Terna +1,62%. Bene Prysmian (+4,38%) che beneficia di report positivi, Diasorin +3,44%. Riparte Fiat con un +2,82%, e Fiat Industrial +4,37%, sempre sull'onda delle speculazioni circa possibili nuove alleanze in Europa.Giù Atlantia (-3,18%) che potrebbe venire danneggiata da nuovi sistemi di calcolo delle tariffe autostradale forse contenuti nel prossimo decreto sulle liberalizzazioni.ASTA DOMANI VISTA GIÀ CON BUONA DOMANDADomani il Tesoro offre il Btp triennale, novembre 2014, per 2-3 miliardi. Questo titolo oggi - in un giorno pre-asta solitamente pesante - ha visto un rally di oltre una figura a 102,47 in termini di prezzo, con il rendimento che quota 5,10% stasera in calo di 50 punti base dalla chiusura ieri a 5,60% sul mercato. All'asta di fine dicembre era stato collocato a un rendimento del 5,62% dopo il 7,89% di fine novembre. Il Tesoro offre anche per 1-1,75 mld due off-the-run, solitamente scelti per il fatto che già esiste una specifica domanda. Si tratta di Btp luglio 2014 e agosto 2018.
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