venerdì 18 maggio 2012
​Piazza Affari prova a risollevare la testa grazie a ricoperture, anche se deboli, concentrate principalmente sugli istituti di credito.
Industria, fatturato fermo a marzo e -3,1% in un anno
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​Nell'ultima seduta di una settimana difficile Piazza Affari prova a risollevare la testa grazie a ricoperture, anche se deboli, e concentrate principalmente sui bancari. I mercati si aspettano qualche novità dagli incontri tra i leader politici nel G8 di Camp David sul tema dell'escalation della crisi dei debiti pubblici europei. Il presidente Usa Barack Obama cercherà di rafforzare l'asse con il nuovo leader francese oggi alla Casa Bianca prima di raggiungere Camp David dove solleciterà l'Europa a fare di più per risolvere la profonda crisi economica della regione. Resta accesa l'attenzione per la situazione in Grecia mentre la Commissione europea e la Banca centrale stanno lavorando a uno scenario di emergenza nel caso in cui Atene esca dalla moneta unica europea, secondo quanto riferito dal commissario europeo al Commercio, Karel De Gucht, in un'intervista al quotidiano fiammingo De Standaard. Alla crisi Greca si aggiunge la tensione sul debito sovrano spagnolo e le banche del paese, declassate in massa da Moody's nella notte.Alle 13,00 circa l'indice FTSE Mib segna un rialzo dello 0,67% dopo il debole avvio e i cali della mattinata fino all'1,7%. L'ALLshare sale dello 0,47% mentre il paniere europeo FTSEurofirst 300 perde mezzo punto percentuale circa. Volumi sull'azionario milanese attorno a un miliardo di euro. Il futures sul FTSEMib sale dello 0,5% a 12.950 punti.Tra i titoli sono in ripresa i bancari Con Unicredit in rialzo del 4%, Mps del 2,2% e Intesa Sanpaolo del 2,6%. Bene anche gli energetici con A2a a +3,4% ed Enel a +3%.
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