giovedì 3 gennaio 2013
​In lieve rialzo Londra, che guadagna lo 0,33%. Sopra la parità anche Milano, in progresso dello 0,1%. Il differenziale tra Btp e Bund in picchiata: ai minimi da metà agosto 2011.
Lampi di ottimismo sui mercati. La finanza mondiale ci promuove di Giancarlo Galli
Auto, segnali positivi dagli Usa: vola Fiat 500
COMMENTA E CONDIVIDI
​Chiusura poco mossa e contrastata per le principali piazze europee, in una giornata che vede sfumare l'euforia per l'intesa al Congresso sul fiscal cliff, dopo i dubbi espressi dal Fmi dalle agenzie di rating in merito a un accordo che lascia parecchi nodi insoluti in termini di politica fiscale, a partire dall'aumento del tetto del debito. In lieve rialzo l'Ftse 100 di Londra, che guadagna lo 0,33% a 6.047,34 punti. Sopra la parità anche l'Ftse Mib di Milano, in progresso dello 0,1% a 16.909,83 punti. Negativi il Dax di Francoforte, giù dello 0,29% a 7.756,44 punti e il Cac 40 di Parigi, che arretra dello 0,34% a 3,721,17 punti. Maglia nera a Madrid, dove l'Ibex scende dello 0,52% a 8.403,4 punti.Il balzo di Wall Street sulla scia del voto sul fiscal cliff e del rialzo segnato dalla produzione manifatturiera Usa ha favorito solo in parte le principali Borse di Asia e Pacifico, con Tokyo e Shanghai chiuse rispettivamente dal 28 e dal 31 dicembre scorsi. Nonostante i future Usa negativi e quelli sull'Europa contrastati, hanno retto oggi sia Hong Kong (+2,89%), che Taiwan e Sidney (+0,70% entrambe), mentre ha ceduto Seul (-0,58%). Gli acquisti hanno interessato ad Hong Kong la griffe Esprit Holdings (+5,22%) e la catena commerciale dell'abbigliamento Belle International (+3,69%). Bene anche la logistica con Cosco Pacific (+3,7%), mentre a Seul hanno segnato il passo gli automobilistici Hyundai (-4,63%) e Kia (-3,02%) dopo i dati sulle vendite di auto in Europa. Bene a Sidney gli estrattivo-minerari Mirabela (+8,57%), Oz (+5,99%) e Iluka (+4,29%), favoriti dalle quotazioni dei metalli.Lo spread tra Btp e Bund chiude a 275 punti base (minimo di seduta a 274) sui valori minimi da metà agosto 2011. Il rendimento del Btp a dieci anni termina al 4,23%, un livello che non si vedeva da novembre del 2010.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: