lunedì 23 aprile 2012
​Lunedì nero per le Borse europee che in una sola seduta hanno bruciato quasi 160 miliardi di euro. Piazza Affari chiude in netto ribasso sulla preoccupazione per l'andamento dell'economia reale, con vendite aggressive sui bancari.
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Lunedì nero per le Borse europee che in una sola seduta hanno bruciato quasi 160 miliardi di euro. L'indice paneuropeo Stoxx 600 ha perso il 2,34 per cento corrispondente a 159,5 miliardi di euro di capitalizzazione.
 
Piazza Affari chiude in netto ribasso sui timori per la crisi finanziaria e l'andamento dell'economia reale in Europa, con vendite aggressive sui bancari."Sulla piazza di Milano investitori non ce ne sono quasi più e quei pochi rimasti vendono", dice un trader."Si parla di voto in Francia e Olanda ma le difficoltà sono nel nostro paese", aggiunge. "Siamo tornati come prima di Monti, ma senza carte da giocare. Non riesco a capire cosa possano tirar fuori per raddrizzare la situazione".Lo spread è stabilmente sopra 400 punti. Le vendite in borsa sono diffuse su quasi tutto il listino. Le elezioni in Francia e Olanda fanno temere sulla capacità di risposta dell'Europa alla crisi, secondo un altro trader.Il Pmi della zona euro ha mostrato ad aprile una contrazione del settore privato maggiore delle attese. In Italia la fiducia dei consumatori ha toccato un nuovo minimo dall'inizio della serie storica.
 
L'indice FTSE Mib chiude in calo del 3,8%, vicino ai minimi di seduta. Volumi a 2 miliardi. Per il futures FTSEMib tiene il supporto in area 13.600 punti. In Europa il FTSEurofirst 300 scende del 2,4%. Parigi cede il 2,8%, Madrid il 2,9%, Francoforte il 3,4%.
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