giovedì 9 febbraio 2012
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​Piazza Affari chiude piatta nel giorno dell'accordo tra governo greco e partiti sul piano di austerità richiesto da Ue, Bce e Fmi. Al termine di una seduta altalenante, l'indice Ftse Mib ha segnato un -0,09% a 16.653 punti, mentre l'All Share ha guadagnato lo 0,02%. Gli indici hanno virato in calo a circa due ore e mezza dall'avvio positivo, per poi cambiare di nuovo rotta sulla scia dell'accordo greco e delle rassicurazioni di Mario Draghi che ha confermato i tassi d'interesse all'1% e parlato di «segnali di stabilizzazione» malgrado la permanenza di rischi. Rialzo azzerato di nuovo in chiusura, per il listino milanese, che segue Wall Street, invariata malgrado le buone notizie sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, con le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione ai minimi da tre anni.S'allenta la tensione anche sullo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi, sceso a un nuovo minimo dell'anno. A fine seduta il differenziale si attesta a 346,6 punti. Il rendimento è al 5,48%.Sul paniere principale, contrastati bancari, energetici e industriali. Guidano i ribassi Mps e Ansaldo. Molto bene i titoli del Lingotto e, fuori dal Ftse Mib, Fonsai.
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