giovedì 5 luglio 2012
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Chiusura di seduta in netto ribasso per la Borsa valori, precipitata nel pomeriggio dopo le dichiarazioni di Mario Draghi sulla debolezza della crescita. L'indice Ftse Mib segna così un calo del 2,03%, a 14.088 punti, dopo aver toccato anche un minimo del -3,6%, mentre l'All Share cede l'1,79%. Male le banche e i finanziari in genere. Riunione tutta giocata sulla riunione della Bce; mercato in panne durante la lunga mattinata di attesa, lieve rialzo subito dopo la decisione di ridurre i tassi di un quarto di punto, netto cedimento sulle parole di Draghi, secondo le crescenti incertezze pesano sulla fiducia. Male lo spread, risalito a 459 punti, con tassi dei Btp sopra il 6%.MADRID MAGLIA NERA, POSITIVA SOLO LONDRALe Borse europee chiudono in negativo: a spingere al ribasso i listini, che avevano accolto positivamente la decisione della Bce di un taglio dei tassi di un quarto di punto allo 0,75%, le parole del presidente dell'istituto Mario Draghi che ha parlato di un aumento delle incertezze. L'unico indice positivo è l'Ftse 100 di Londra che avanza dello 0,14% a 5.692,63 punti. Male invece il Cac di Parigi che cede l'1,17% a 3.229,36 punti e il Dax di Francoforte, -0,45% a 6.535,56 punti. Le peggiori sono Milano che limita le perdite sul finale chiudendo a -2,03% e Madrid -2,99%. Giù anche Atene -2,42% e Lisbona -1,67%.
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