venerdì 23 giugno 2017
Paytipper sostiene la ricerca sulla leucemia linfatica cronica dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e premia Vanessa Zurli, 29 anni, dell'Università di Siena
Borsa di studio a una ricercatrice Airc
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Airc - Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – ha assegnato la borsa di studio intitolata a PayTipper alla ricercatrice Vanessa Zurli dell’Università degli Studi di Siena impegnata in uno studio sulla leucemia linfatica cronica (Llc), il tipo di leucemia più comune nei paesi occidentali.

Vanessa Zurli, 29 anni, sta portando avanti un progetto di ricerca dal titolo “Movimento dei granuli litici nei linfociti T citotossici: studio della sua regolazione in cellule sane e in quelle di pazienti affetti da Llc”. «Grazie alla borsa di studio finanziata da Paytipper posso proseguire i miei studi sulla leucemia linfatica cronica – spiega Vanessa - L’obiettivo è quello di comprendere come le cellule malate riescano ad evadere le risposte del sistema immunitario così da poter individuare nuovi bersagli da utilizzare per sviluppare terapie anti-tumorali più efficaci di quelle attuali».

Airc sostiene da oltre 50 anni i progressi della ricerca oncologica finanziando progetti di ricerca e borse di studio per i migliori scienziati in Italia. Nel 2017, l’Associazione e la sua Fondazione hanno destinato 102 milioni di euro al finanziamento di 602 progetti di ricerca e 78 borse di studio. Circa 5mila ricercatori, di cui il 52% con meno di 40 anni, possono così lavorare in laboratori di università, ospedali e istituzioni di ricerca in tutta Italia, prevalentemente in strutture pubbliche, con un beneficio tangibile per i sistemi della ricerca e della sanità del nostro Paese.

La borsa di studio “Paytipper” - attiva da gennaio 2017 - è stata finanziata attraverso una campagna di donazione che si è svolta dal 5 settembre al 5 ottobre 2016.

«La crescita e la formazione di una nuova generazione di talenti della ricerca resta una nostra priorità per poter garantire un futuro libero dal cancro – ricorda Niccolò Contucci, direttore generale Airc –. Siamo quindi molto soddisfatti che Paytipper abbia voluto scendere in campo al nostro fianco per sostenere una
giovane ricercatrice garantendole, attraverso questa borsa di studio, la possibilità di proseguire nel suo lavoro presso un laboratorio d’eccellenza».

Angelo Grampa, ad di Paytipper, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di supportare la ricerca oncologica italiana offrendo a un ricercatore la possibilità di maturare un’esperienza fondamentale per il futuro della ricerca scientifica. Abbiamo recentemente intrapreso un percorso di Corporate Social Responsibility e la campagna di donazione in favore di AIRC rappresenta un primo passo in questa direzione».

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