mercoledì 11 aprile 2012
​Piazza Affari apre positiva dopo il tonfo di ieri. Il rendimento dei titoli a 12 mesi schizza al 2,84%, mentre quello dei trimestrali sale all'1,249%. La domanda è risultata pari a 5,443 miliardi per i trimestrali e a 12,127 miliardi per gli annuali.
I signori della guerra di Giorgio Ferrari
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La Borsa di Milano prosegue la seduta al rialzo, nel tentativo di recuperare almeno parte delle pesanti perdite sofferte ieri: il Ftse Mib segna +1,35% a 14.654 punti e l'All Share +1,12% a 15.638 punti. Piazza Affari sale più delle altre Borse europee grazie alle banche, che provano a rialzare la testa dopo il tonfo della vigilia; aiuta anche la discesa dello spread, riportatosi sotto i 290 punti.Corrono, in particolare, Unicredit (+3,88%) e Intesa Sanpaolo (+4,4%) seguite dalle popolari (Bpm +4,48%, Banco Popolare +3,81%); più cauta Mps (+0,48%). Salgono Generali (+1,33%) e Azimut (+2,02%).Rialzi anche nel comparto industriale, con Fiat +2,35% e Finmeccanica +1,98%; sulla parità Pirelli. In ordine sparso gli energetici: Enel sale dello 0,32% e Saipem dell'1,19% mentre Eni segna -0,67%. Bene Buzzi (+2,64%) e Impregilo (+0,99%); sale Mediaset (+1,88%), in calo Telecom (-0,3%). Nel lusso, Luxottica cede lo 0,31% e Tod's lo 0,43%.Fuori dal Ftse Mib continua la marcia di Rcs (+5,25%), sotto i riflettori dopo l'uscita dal patto di sindacato diDiego Della Valle e dalla salita nel capitale di Giuseppe Rotelli. Rimbalza la galassia Ligresti (Fonsai +4,55%, Premafin +1,3% e Milano assicurazioni +3,69%) mentre Unipol perde l'1,36%.OGGI LE ASTE DEI TITOLI DI STATOTassi in rialzo per i Bot. Il ministero dell'Economia ha collocato titoli per complessivi 11 miliardi di euro, di cui tre miliardi a tre mesi e otto miliardi annuali. Il rendimento dei titoli a 12 mesi schizza al 2,84% dall'1,492% dell'asta precedente, mentre quello dei trimestrali sale all'1,249%. La domanda è risultata pari a 5,443 miliardi per i trimestrali e a 12,127 miliardi per gli annuali.ANCHE LE PIAZZE ASIATICHE IN CALOLe tensioni e i timori dei mercati sul debito dell'area euro fa scendere le borse asiatiche, anche se le perdite sono di gran lunga più contenute rispetto al vecchio continente e Wall Street. Tokyo archivia la seduta con un calo dello 0,83% mentre Sydney al termine delle contrattazioni lascia sul terreno l'1,07%. Sulla stessa linea l'andamento di Hong Kong mentre Shanghai contiene il ribasso a un -0,60%.
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